I commenti dei lettori del Fatto Quotidiano
Presentiamo una selezione dei commenti pubblicati dai lettori in risposta all'articolo di Paolo Hutter sul Fatto Quotidiano dedicato all'operazione “Cieli bui”. Qualcuno teme le conseguenze per la sicurezza, ma non sono pochi quelli che sperano di poter tornare ad ammirare il cielo anche nelle città. E molti propongono soluzioni tecnologiche ad alta efficienza
12 October, 2012
Italiani preoccupati per l'eventuale riduzione della luce sulle strade? Non tutti. Se i commenti sulla stampa sono sostanzialmente critici nei confronti dell'operazione “Cieli bui” lanciata dal governo per razionalizzare l'illuminazione pubblica e contenerne i costi, i frequentatori del web assumono posizioni molto più variegate. C'è chi, effettivamente, teme le conseguenze per la sicurezza e la circolazione stradale, ma sono in molti a sperare di poter tornare ad ammirare il cielo anche nelle città. In molti, inoltre, suggeriscono di puntare sull'installazione di lampade ad alta efficienza energetica e sensori per lo spegnimento automatico a tempo o a seconda del traffico, raccontando anche esperienze vissute in prima persona nei comuni di residenza.
Presentiamo una selezione dei commenti pubblicati dai lettori in risposta all'articolo di Paolo Hutter sul Fatto Quotidiano dedicato proprio all'operazione “Cieli bui”.
Supergiu
Si può fare sempre meglio , ma sarebbe già qualcosa se l'illuminazione pubblica rimanesse accesa effettivamente nelle ore di buio . Nella maggior parte delle strade e dei comuni che attraverso io , le luci si spengono ben oltre l'alba e si accendono due ore prima del tramonto.
Fateci caso anche voi , è una cosa che mette veramente tristezza.
Piereto
in Gran Bretagna oltre 1/4 della popolazione vive in un enorme aggregato urbano (altissima densita' abitativa) con tutte le efficienze di scala correlate, anche di illuminazione !!!
Il resto delle piccole cittadine hanno livelli di illuminazione che in Italia sarebbero considerate sub-standard e scatenerebbero comitati di cittadini per la luce pubblica ! Sono dei GENI questi che hanno consigliato i tagli.... I risparmi ottenuti con calo di prestazione, o qualita' sono REGRESSIONE, non progresso.
Mi Riprendo La Libertà
Io credo che il consumo alto di energia elettrica in gran parte sia dovuto all'uso dell'aria condizionata in modo irresponsabile che negli ultimi anni si è fatto. Ho visto vecchi edifici ristrutturati ai quali si sono messi nuove finestre che non si possono aprire con controsoffitti bassissimi per far funzionare meglio la climatizzazione ma quegli edifici avevano finestre alte e soffitti alti proprio per avere una buona areazione d'estate e mura spesse per essere isolati con l'esterno. Gli uffici di tutti i centri storici hanno subito questa inutile trasformazione tanto che chi ci lavora porta il maglione d'estate e le maniche corte in inverno. Per non parlare delle nuove attività come i centri commerciali più simili a bunker militari che a costruzioni civili dove l'energia elettrica viene divorata per mantenere i 25 gradi interni quando fuori ce ne sono più di trenta e dove in pratica è sempre notte visto che la luce del sole non può entrare da nessuna parte.
Simone Esposito
Il comune di Torraca (SA), qualche anno fa, ha fatto sostituire la vecchia illuminazione pubblica con lampade a LED.
Non ha pagato l'investimento, ma si è obbligata, per un certo numero di anni, a corrispondere all'installatore una percentuale di ciò che va a risparmiare di bimestre in bimestre.
Quindi:
1. ha potuto risparmiare denaro pubblico subito senza rinunciare alla quantità di luce erogata;
2. non ha speso soldi pubblici per l'investimento, ma solo intelligenza;
3. quando sarà concluso l'ammortamento, il risparmio (sempre in termini economici) sarà ancora maggiore (il LED dura almeno una 20ina d'anni);
4. da subito ha potuto consumare molto meno in termini di energia elettrica (puri kWh);
5. ha avuto un bel ritorno mediatico sulla stampa internazionale.
QUESTA è vera "spending review".
L'operazione "cielo buio" è "elimino il servizio per il quale continuerai comunque a pagarmi".
Alberto Fidanzi:
Il cielo non è + buio da moltissimo tempo nelle nostre città; cielo buio è una speranza.
Ho visto più stelle in centro a Vienna questa estate che non a Milano!
Ecco perchè "cielo buio" così si potrà ammirare nuovamente il "cielo stellato"
Vinvag
Io abito al terzo piano di un condominio. Al di là della strada ci sono dei giardini pubblici. I lampioni di illuminazione della strada hanno la lampada all'altezza del mio balcone, dalla parte opposta della strada. Non ho mai capito perché sono fatti in modo da illuminare non solo la strada ma anche tutto il condominio, accecando la vista esterna. Così ho collocato contro la ringhiera, fregandome del regolamento condominiale, due paraventi in giunco per nascondere le lampade e poter vedere il cielo stellato, non il cielo buio. Quando ero andato ad abitare lì, quella era una strada secondaria che collegava con un paese vicino, senza illuminazione pubblica e con solo due lampioni nei giardini, che illuminavano verso il basso, consentendo così di vedere il cielo stellato.
Salvatore Baiano
Al di là del fatto che io trovi sicuramente interessante questo decreto -aderisco sempre volentieri all'iniziativa "M'Illumino di meno", promossa ogni anno dai conduttori della trasmissione radiofonica Caterpillar- vorrei sommessamente far notare che, nel novero di tasse e balzelli statali, regionali, provinciali e comunali (tra poco metteranno anche quelle rionali e condominiali, così nessuno si scontenta...) che io, in qualità di dipendente pubblico -rubastipendi e nullafacente, secondo la quasi plebiscitaria opinione ricorrente- pago mensilmente (e la quota non è variabile dipendente dai consumi...) c'è anche il servizio di illuminazione stradale, avrei apprezzato che mi venisse specificato l'utilizzo della quota risparmiata e la pur remota possibilità di una futura riduzione della quota da pagare...Ma che stupido: stiamo facendo sacrifici incredibili, tutta l'Europa ci guarda soddisfatta, il nostro CT (Commissario Tecnico: diamo a persone e cose il nome appropriato!!) se ne va in giro per il mondo con un sorriso di sobrio orgoglio stampato sul viso, dissertando sull'ormai trascorso pericolo di default ed io mi pongo questioni così meschine...
Kiarkan
Avete mai sorvolato la pianura padana di notte? fatelo e vedrete che c'è sul serio la possibilità di ridurre abbondantemente lo spreco di energia.
Robbia
Complimenti all'associazione "cielo buio" e complimenti a Bondi che ha dimostrato attenzione alla partecipazione sollecitata e sensibilità ad un problema che è reale! Quando attraverso di notte le colline della mia provincia, anche i microvillaggi sembrano città metropolitane per l'elefantiasi propria dell'illuminazione pubblica che si giustifica non tanto per problemi di sicurezza ma più per il conseguimento di un effimero effetto urbano vissuto erroneamente come segno di "emancipazione" dalla civiltà contadina e dei suoi cieli bui...ma pieni di stelle!!!!