Ilva, licenziata il 12 di ottobre la nuova Aia per l'Ilva di Taranto | Documento
Priorità alle emissioni diffuse di polveri. Tra gli interventi più importanti la copertura dei parchi minerali, dei nastri trasportatori e dell’area rottami ferrosi. La produzione annuale è stata limitata a 8 milioni di tonnellate di acciaio. Stop all’uso a fini produttivi di pet coke e catrame di cokeria. Previste migliorie per gli altiforni Afo 1, Afo 2, Afo 3, Afo 4, Afo 5 e per le batterie di cokeria
13 October, 2012
Non sono in grado di dare un numero relativo ai costi - ha detto Clini - mi pare evidente che parliamo di miliardi e non di milioni; sono prescrizioni che hanno comunque costi molto ma molto più importanti dei 400 milioni che l'azienda aveva prospettato". "Quello che io auspico - ha aggiunto - è che ora l'azienda e la Procura e il Gip possano giungere a soluzioni non conflittuali, e ci sono tutte le condizioni perché questo documento possa facilitare il percorso parallelo avviato dalla Procura di Taranto". Prima che il decreto sia firmato dal ministro Clini, l'Aia avrà nei prossimi giorni un ultimo esame: quello della conferenza dei servizi spostata dal 17 al 18 di ottobre alla quale parteciperanno oltre al ministero dell'Ambiente, Regione Puglia, Comuni di Taranto e Statte e Provincia di Taranto. Le associazioni ambientaliste in quella sede faranno pervenire al ministero una serie di proposte di modifica.
(In aggiornamento)
In breve questi i punti salienti del documento del riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’Ilva di Taranto per ciò che riguarda le emissioni diffuse di polveri, prodotte dalle operazioni di stoccaggio, movimentazione e trasporto di materie prime e prodotti (intermedi)
Produzione
- Produzione limitata a 8 milioni di tonnellate di acciaio l'anno, superiore alla produzione dello scorso anno di un milione; l’Ilva solo una volta ha raggiunto le 10 milioni di tonnellate).
- Stop all’uso del pet coke e di catrame di cokeria a fini produttivi
Copertura:
- del parco minerali primario, il più esteso, entro tre anni. La presentazione del progetto esecutivo per la realizzazione della copertura completa dei parchi primari entro 60 giorni dal rilascio del provvedimento di riesame dell'Aia.
- completa dei nastri e dell'area calcare.
- dell’area rottami ferrosi entro il 2013.
Riposizionamento dei cumuli e attività gestionale all’interno dei parchi minerari:
- entro 30 giorni giorni dal rilascio del provvedimento di riesame dell'Aia, arretramento dei cumuli di 80 metri dal muro di cinta.
- riduzione della giacenza media annua del 30% all’aria aperta dei cumuli polverulenti. Realizzazione di una nuova rete idranti per la bagnatura dei cumuli. Intensificazione delle attività di filmatura dei cumuli con frequenza settimanale. Implementazione delle attività di bagnatura delle strade dei parchi. Intensificazione delle attività di bagnatura delle piste interne dei parchi
- nei giorni di maestrale e di tramontana (i cosiddetti wind days) bisogna da subito ridurre le operazioni del 10 per cento, predisporre una doppia dose di filmatura, la bagnatura doppia delle piste e la riduzione della velocità dei veicoli del 50 per cento
Altoforni:
- fermata e rifacimento dell'altoforno 1 (Afo 1). La fermata è già in corso e si dovrebbe esaurire già entro i primi giorni di novembre;
- adeguamento degli altoforni 2 e 4, (Afo 2) e (Afo 4)
- dismissione e bonifica dell'altoforno 3 (Afo 3)
- fermata e rifacimento dell'altoforno (Afo5) entro il 30 giugno 2014. Ilva ha già commissionato alla società Paul Wurth uno studio per procedere alla chiusura di questo impianto che l'azienda aveva in programma per il 2015. Invece i custodi hanno inserito l'altoforno 5 tra quelli da spegnere immediatamente per abbattere le emissioni inquinanti. Per questa data sono previsti anche rifacimento batterie 7 e 8 e nuova torre di spegnimento coke 4.
- fermata e ricostruzione delle batterie delle cokerie (3-4-5-6) e adeguamento delle batterie di cokeria 9-10
- realizzazione di nuove torri di spegnimento coke 1-3-5 (sono i riferimenti degli impianti)
Tutela della salute:
- "L'Aia verrà rivista per quelle parti che richiedessero eventualmente una revisione non appena sarà definito il documento per la valutazione del danno sanitario previsto dalla legge della Regione Puglia", ha spiegato Clini annunciando un piano sanitario per la popolazione "esposta per decenni a un inquinamento molto pesante". "Dobbiamo realizzare un'iniziativa importante a Taranto per avviare l'osservazione e la protezione sanitaria della popolazione, in cui sono coinvolti anche l'Organizzazione mondiale per la sanità, l'Istituto superiore di sanità, il ministero della Salute, la Regione Puglia. Un piano necessario, è stato spiegato, perché lo stabilimento ha cinquant'anni di vita e in questi decenni le produzioni hanno generato inquinamento e una serie di conseguenze sulla salute della popolazione.
Ecco la nuova AIA per l'Ilva - Il testo del Parere Istruttorio Conclusivo dell'Autorizzazione Integrata Ambientale - www.tarantosociale.org