Torino, gli autisti GTT scioperano di domenica: "Così penalizziamo l'azienda e non gli abbonati"
Le sigle sindacali autonome FastConfsal e FaisaCisal hanno per la prima volta indetto sciopero di domenica: "Inauguriamo questo nuovo tipo di lotta per non colpire i lavoratori che vanno in ufficio o in fabbrica, e che pagano l'abbonamento". Lo sciopero di 24 ore è previsto domenica 28 ottobre in contemporanea al Salone del Gusto e a Terra Madre
22 October, 2012
"Chissà se scioperando di domenica non ci diano ascolto?". E' questa la speranza di Fabio Cermenati, vice segretario regionale FastConfsal, una delle due sigle (l'altra è la FaisaCisal) che hanno deciso di cambiare strategia per rivendicare i diritti dei lavoratori GTT. Non più una giornata di mobilitazione infrasettimanale ma festiva. Il motivo? "Lo facciamo per evitare di colpire i lavoratori come noi, che si recano in ufficio o in fabbrica, e che pagano l'abbonamento. Finora -continua Cermenati- l'azienda ha sempre incassato bene gli scioperi del venerdì, proprio perché non era intaccata dal punto di vista delle vendite. Chissà che non ci diano ascolto?". I sindacati valutano infatti che la domenica i mezzi pubblici siano utilizzati da utenti occasionali non in possesso dell'abbonamento e che, ricorrendo all'acquisto di biglietti singoli, portino maggiori introiti all'azienda. Lo sciopero di 24 ore previsto per domenica 28 ottobre coinciderà oltretutto con le fiere Salone del Gusto e Terra Madre al Lingotto.