Diossina, Clini: "Sospetto inquinamento della catena alimentare". Regione: "Se ha i dati, li fornisca"
Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini in relazione alla forte incidenza delle morti e delle malattie tumorali a Taranto, ha ipotizzato “l’inquinamento della catena alimentare”. La risposta dell’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno. “L’ipotesi espressa dal Ministro Clini di una possibile contaminazione della catena alimentare a Taranto mi lascia senza parole, se Clini li ha, li fornisca o smentisca"
25 October, 2012
Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini sulla drammatica situazione sanitaria di Taranto e circa l’aumento di decessi e tumori nella popolazione, ha dichiarato: “E' probabile che ci sia una relazione con l’inquinamento della catena alimentare determinato dall’accumulo in decenni di sostanze tossiche pericolose che possono essere attive se non si bonifica".
Clini ha insistito sulla necessità di bonificare. "Non si possono tenere fermi i siti contaminati aspettando che qualcuno trovi la soluzione. Bisogna farlo subito" con i mezzi messi a disposizione dal "piano di risanamento di Taranto, dai protocolli di intesa che abbiamo sottoscritto il 26 luglio e il decreto legge che abbiamo adottato sono il primo mattone di questo processo".
In disaccordo la Regione Puglia. “L’ipotesi espressa dal Ministro Clini di una possibile contaminazione della catena alimentare a Taranto mi lascia senza parole”: così l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno riguardo alle dichiarazioni del ministro all’Ambiente. “Un allarme così grave richiede un’azione immediata da parte del Ministero. Pertanto – incalza l’assessore Stefàno - se le dichiarazioni del Ministro fondano su dati in suo possesso chiedo, anche a nome di tutti i produttori pugliesi e tarantini, che quei dati ci vengano forniti immediatamente. Se invece è stato un pensiero ad alta voce sull’Ilva, senza fondamento scientifico, allora esigiamo, con urgenza, una smentita ufficiale”. “A noi risulta – conclude l’assessore Stefàno – che la catena alimentare a Taranto non è mai stata a rischio, essendo sempre sottoposta a controlli delle autorità preposte sugli standard di sicurezza alimentare e di qualità che, peraltro, contraddistinguono i nostri prodotti in tutto il mondo. Ma se il Ministro ha dati difformi, non esiti a comunicarceli. Con l’urgenza del caso”.
http://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/25341.html