Area C, respinto il ricorso contro la congestion charge
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso proposto da Mediolanum Parking Srl per la riforma della decisione con cui il Tar Lombardia, l’8 ottobre scorso, aveva rigettato l’istanza della stessa Società per la sospensione della delibera su Area C approvata in Giunta il 6 settembre 2012. Il Sindaco: "Adesso aspettiamo, in tempi brevi, la decisione nel merito del Tar Lombardia, che già più volte si è espresso favorevolmente"
07 November, 2012
Arriva la conferma definitiva dal Consiglio di Stato: respinto il ricorso contro Area C.
“Siamo soddisfatti della decisione del Consiglio di Stato - ha affermato il Sindaco Giuliano Pisapia. Adesso aspettiamo, in tempi brevi, la decisione nel merito del Tar Lombardia, che già più volte si è espresso favorevolmente rispetto ad Area C, riconoscendo la superiorità dell’interesse pubblico rispetto all’interesse di un singolo. Area C ha portato benefici sia in termini di riduzione del traffico sia delle emissioni inquinanti ed è un provvedimento che trova la sua origine in un referendum cittadino votato a larga maggioranza dai milanesi”.
“È importante che venga salvaguardato l’interesse dei milanesi, espresso anche attraverso un referendum, ad avere una città più bella, più efficiente, con meno traffico e meno inquinata”, ha aggiunto l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran. “L’amministrazione Pisapia è determinata a difendere questi obiettivi e, esattamente come è successo in questi primi 16 mesi, a confrontarsi apertamente anche con chi la pensa in modo diverso. Dopo la decisione di oggi chiediamo anche a coloro che hanno perplessità sul provvedimento di tornare a confrontarsi scegliendo la via del dialogo, quella che ci permette davvero di migliorare Milano, rispettando i pareri altrui e accettando il diritto di chi governa ad assumersi la responsabilità di scelte importanti”.
Il Comune di Milano vuole ringraziare tutte le associazioni che in questi mesi, fuori e dentro le aule di giustizia, hanno difeso il provvedimento Area C e, quindi, l’interesse collettivo, come Genitori Antismog, Legambiente, Ciclobby, Fondo Ambiente Italiano, WWF Italia e Associazione Nazionale Italia Nostra Onlus, Codacons.
Il presidente di Codacons Marco Donzelli rilancia: "Estendere Area C, il ticket antinquinamento per il centro di Milano, a tutta la città. Gli ottimi dati resi noti dimostrano non solo che l'esperimento di Area C deve proseguire ma che va al più presto esteso a tutta Milano. Fino a che ogni giorno entrano in città centinaia di migliaia di veicoli la lotta contro l'inquinamento sarà impari. Occorre bloccarli all'ingresso, inducendo gli automobilisti a prendere i mezzi pubblici".
Si ricorda che la nuova versione di AreaC era stata reintrodotta dalla giunta Pisapia il 17 settembre scorso e poi contestata dalla stessa autorimessa del centro storico che il 25 luglio aveva ottenuto un primo stop Consiglio di Stato che obbligava il Comune a spegnere le telecamere. La seconda versione di AreaC contiene una riduzione della sperimentazione (da 18 a 12 mesi), una nuova cornice legale di documenti prima mancanti e l'approvazione di una convenzione per i parcheggi del Centro.
Le motivazioni che questa volta hanno indotto il Consiglio di Stato a respingere il ricorso riguarderebbero l'imminenza del pronunciamento nel merito del TAR Lombardia, previsto per il 14 novembre: non vi sarebbero pertanto le "necessità urgenti" avanzate dall'autorimessa per richiedere la sospensione del provvedimento.