Certificati bianchi, Aeeg:nel 2011 cresce il risparmio energetico
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas traccia un bilancio del meccanismo dei Titoli di efficienza energetica per promuovere il risparmio energetico. Negli ultimi anni, il sistema ha fatto registrare un boom, grazie anche all'approvazione delle Linee guida
08 November, 2012
In forte accelerazione i risparmi energetici ottenuti attraverso il meccanismo dei Titoli di efficienza energetica (TEE), regolato e gestito dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg) per promuovere la diffusione di apparecchiature, sistemi e tecnologie innovative nelle abitazioni, nei servizi e nell'industria. «Negli ultimi due anni – spiega la stessa Aeeg nel suo secondo “Rapporto statistico intermedio relativo all'anno d'obbligo 2011 sul meccanismo dei Titoli di efficienza energetica” - sono state risparmiate oltre 280mila tep (tonnellate equivalenti di petrolio) al mese, più del doppio della media di circa 134 mila tep mensili del periodo 2005-2010».
Inoltre, come evidenziato sempre dal Rapporto Aeeg (vedi allegato), risulta in sensibile aumento anche il numero di progetti di efficientamento presentati. «Di fatto, sono più che triplicati i progetti cosiddetti "a consuntivo", riferiti prevalentemente a interventi nei processi produttivi che consentono di risparmiare grandi volumi di energia per molti anni – scrive l'Autorità - la media mensile è passata da 14 del quinquennio 2005-2010, a 33 nel 2011, a 47 nei soli primi nove mesi del 2012». In particolare, dal Rapporto emerge che il processo di semplificazione, riordino e di maggiore valorizzazione degli interventi introdotto con le nuove Linee guida approvate dall'Autorità nel novembre 2011, ha consentito di promuovere progetti più strutturali ed a più lunga 'vita utile', in grado di produrre risparmi energetici complessivi più elevati per i consumatori e per il sistema, a parità di costi per gli incentivi.
Più nel dettaglio, la quota di risparmio energetico conseguita nel settore industriale è in costante aumento e, negli ultimi cinque mesi di osservazione (gennaio-maggio 2012), è risultata per la prima volta superiore a quella nel settore civile, con un contributo pari a circa il 60% del totale. «Le nuove Linee guida – prosegue l'Authority - hanno anche favorito l'accesso al meccanismo di nuovi operatori, stimolando quindi l'iniziativa di imprese per lo sviluppo del Paese: in soli cinque mesi, dal gennaio al maggio 2012, le società di servizi energetici che hanno ottenuto TEE sono cresciute da 314 a 329; in aumento anche i grandi consumatori di energia con energy manager, passati da 15 a 22».
Il Rapporto evidenzia, infine, che rispetto agli oltre 14,7 milioni di TEE emessi dall'avvio del sistema nel 2005 (corrispondenti a circa 13,3 milioni di tep già risparmiate), circa 3,3 milioni - pari ad oltre il 22% del totale - sono stati approvati dall'Autorità in quest'ultimo anno (corrispondenti ad un minor consumo di energia pari ad oltre 1,8 milioni di tep). «Le nuove Linee guida – conclude l'Aeeg - hanno dunque svolto un ruolo determinante nell'alleviare il deficit di offerta di TEE gradualmente evidenziatosi nel periodo precedente alla loro introduzione, come è emerso chiaramente già in occasione della verifica di conseguimento dell'obiettivo aggiornato per l'anno 2011, chiuso il 31 maggio 2012».