Convegno "Green City Energy Med" di Bari. L’intervento di Minervini e di Capone
Capone: “Bari, unica città meridionale candidata ai bandi Smart Cities. La sfida: far crescere la tecnologia per aumentare servizi alla popolazione. Minervini: “Elaborato progetto di sperimentazione per cinque città della Puglia: energia solare per ricaricare macchine ad energia elettrica”
13 November, 2012
Guglielmo Minervini, assessore Infrastrutture Strategiche e Mobilità Regione Puglia
"Grazie per aver promosso questo stimolante incontro che sta passando in rassegna i progetti più interessanti nei diversi ambiti della sostenibilità. Oggi ci troviamo in un salone universitario ed è importante quello che fa questo ente per orientare i giovani verso le sfide del futuro. Ragionare sui modelli di mobilità automobilistica, come sta facendo oggi Green City Energy MED, è una grande occasione. Siamo all’interno di un cambiamento profondo con caratteri d’irreversibilità stiamo fabbricando un mondo diverso rispetto a quello che abbiamo abitato sino ad oggi e c’è molto timore per questo cambiamento. C’è bisogno di enti che si assumano la responsabilità di orientare le politiche e c’è bisogno di buoni cittadini. Abbiamo elaborato un progetto di sperimentazione per cinque città della Puglia: un modellino che raccolga energia solare che servirà per ricaricare macchine ad energia elettrica e che al momento è alla valutazione della commissione del ministero. Presto in Puglia ci sarà un unico coordinamento di tutti i progetti Smart a livello regionale, avete un governo attento e sensibile a cogliere le sfide del cambiamento, un futuro o lo costruisci o lo subisci, noi lo stiamo costruendo".
Loredana Capone, vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, aprendo i lavori della prima edizione di Green City Energy MED
“Bari è stata scelta come sede del forum Green City Energy MED perché è l’unica città meridionale candidata ai bandi Smart Cities della Commissione Europea. Ne sono orgogliosa. La sfida non è solo quella di far crescere la tecnologia per aumentare servizi alla popolazione, ma di creare legami tra il mondo della conoscenza fatto da università e centri di ricerca, il sistema delle imprese che concretamente devono applicare la ricerca, e la comunità dei cittadini, che è la destinataria finale degli investimenti e che dunque può ricavarne i benefici. Ed, infatti, oggi lavorare su città intelligenti, Smart Cities appunto, vuol dire concretamente avere trasporti più efficienti che migliorano l’utilizzo di tempo e risorse da parte dei cittadini, avere maggiori servizi per le famiglie e per i disabili quindi più inclusione sociale, avere una diffusione maggiore delle tecnologie e delle relative infrastrutture, il che vuol dire incremento di Pil e occupazione, come accade in città del Nord Europa. A Stoccolma il cittadino viene informato in tempo reale sul luogo dove trovare parcheggio per la sua specifica esigenza, in molte nostre città non ci sono neanche i parcheggi”.
“Sappiamo – ha concluso Loredana Capone – che molti passi dobbiamo ancora compiere, ma vediamo anche che la Puglia è riuscita a recuperare in brevissimo tempo il proprio gap in materia di innovazione e dunque contiamo sul fatto che tutto il sistema stia premendo sull’acceleratore grazie anche ai nostri stimoli e al nostro supporto”.