Il comune di Bari e l'Amiu (Azienda Municipalizzata per l'Igiene Urbano) hanno previsto un nuovo ampliamento del porta a porta. L'iniziativa segue il progetto pilota nel quartiere di Japigia, che ha fatto registrare discreti miglioramenti nelle percentuali di raccolta differenziata raggiunte. La raccolta domiciliare raggiungerà così anche anche i quartieri di Poggiofranco e San Pasquale, in cui dal 3 maggio è già partita la campagna di comunicazione del progetto "porta a porta", promossa dal Comune di Bari e Amiu, con la collaborazione del Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), che si concluderà a giugno. La campagna di comunicazione pianificata sui principali media locali e si avvale di una serie di strumenti di comunicazione aventi per protagonista la "mascotte" logo dell'iniziativa, un polpo blu, affiancata dallo slogan "Separare non più uno sbattimento".

I cittadini residenti nei rioni Poggiofranco (nella zona del quartiere compresa tra viale Kennedy e la tangenziale di Bari) e San Pasquale (nella zona compresa tra via Amendola, viale Einaudi e via Fanelli) stanno infatti, ricevendo il materiale informativo su come effettuare la raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti e assistono alle performance di artisti di strada, che hanno il compito di contribuire in maniera divertente alla diffusione di informazioni utili ad implementare la raccolta. Ogni cittadino dei quartieri coinvolti sta ricevendo nella propria cassetta postale un vademecum sul servizio "porta a porta" e sui benefici ambientali derivanti dalla raccolta differenziata e sulle vetrine dei negozi dei rioni saranno apposte vetrofanie. Nei quartieri Poggiofranco e San Pasquale, infatti, si punta a una crescita della differenziata, entro il 2009, dall'attuale 17% al 52%.

Il potenziamento del porta a porta rientra in una strategia di più ampio respiro che l'amministrazione sta mettendo in piedi. In tutta la città di Bari, infatti, è stato previsto un aumento dei cassonetti stradali per la raccolta differenziata che da circa 600 passeranno a circa 900 per ogni filiera di raccolta. L'obiettivo dell'amministrazione è quello di raggiungere entro il 2009 una crescita della raccolta differenziata dall'attuale 17% al 25%, entro la fine del 2009, anche grazie al contributo dei quartieri pilota con servizio domiciliare. Ad oggi, è stato ultimato il posizionamento dei nuovi cassonetti per la raccolta del vetro e della carta, mentre sono in fase di ultimazione quello dei contenitori della plastica.

Altri accorgimenti saranno la costituzione di postazioni multiple omogenee (carta, vetro, plastica/lattine ed indifferenziato), la ridefinizione degli itinerari di raccolta in relazione al traffico cittadino, effettuazione del servizio su due fasce orarie: mattino/notturno, abbinamento fisso operatore/mezzo e lavaggio mensile per i contenitori della frazione indifferenziata e organica, quest'ultime riservate alle grandi utenze come caserme e ristoranti.


I risultati dl porta a porta del quartiere Japigia