Coop e Federutility insieme per l'acqua pubblica
Accordo tra la centrale cooperativa della grande distribuzione e la Federazione delle imprese idriche: in 500 punti vendita esposte le tabelle con i parametri di qualità dell'acqua di rubinetto. L'informazione ai consumatori curata dai gestori dei servizi idrici della zona. Nove i parametri pubblicizzati
16 November, 2012
Accordo tra Coop, la centrale cooperativa della grande distrbuzione, e Federutility - la Federazione nazionale che raggruppa le società pubbliche e private che operano nei settori gas, energia e acqua - per informare i consumatori sulla qualità dell'acqua di rubinetto. "Sull'acqua il massimo della trasparenza": è questo il nome scelto dalla campagna di informazione nazionale che coinvolgerà ben 500 punti vendita della Coop. Nei centri commerciali, nei mega store e nei punti vendita della centrale cooperativa verranno esposte le tabelle contenenti i parametri sulla qualità dell'acqua di casa e verranno distribuiti milioni di opuscoli informativi descrittivi di ciascuno dei parametri chimico-fisici esaminati. Una grande operazione di informazione e di sensibilizzazione per promuovere l'acqua pubblica. I dati verranno forniti dai gestori pubblici del servizio idrico della zona, aderenti a Federutility. Per Coop non si tratta di una novità: già due anni fa aveva lanciato la campagna "Acqua di Casa Mia" per promuovere l'acqua del sindaco e l'acquisto di acqua minerale imbottigliata alle fonti più vicine al punto vendita. Questa volta l'operazione avviene in collaborazione con Federutility, che rappresenta il 95 per cento delle aziende che gestiscono il servizio idrico nazionale. Per Enrico Migliavacca - vicepresidente vicario di Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori-Coop) - la scelta di esporre le tabelle sulla qualità dell’acqua del rubinetto "è una scelta coerente con i princìpi di tutela dell’ambiente e di promozione di un consumo consapevole, che sono tipici del nostro modo di fare impresa. Per noi è doveroso mettere i consumatori nelle condizioni di scegliere responsabilmente e sul tema dell’acqua abbiamo ritenuto urgente fornire gli strumenti necessari per esercitare il diritto di scelta. In assenza di informazioni complete sulla qualità dell’acqua, sappiamo bene che i cittadini possono avere una percezione sbagliata in termini di affidabilità e comunque sono portati a deciderne il consumo principalmente in base al sapore”.
Per Mauro D’Ascenzi - vicepresidente di Federutility - “La sensibilità dei cittadini verso l’ambiente e verso la qualità dell’acqua è cresciuta negli anni. Le aziende pubblicano da tempo i parametri di qualità dell’acqua sulle proprie bollette e ormai quasi tutte hanno delle pagine web con i dati aggiornati. Il valore aggiunto di questa iniziativa per la promozione dell’acqua di rubinetto è far riflettere il cittadino mentre fa la spesa. Del resto, il livello qualitativo dell'acqua italiana è tra i più alti d'Europa nonostante le tariffe più basse. Non è questione di fortuna, ma delle decine di migliaia di controlli quotidiani effettuati su tutta la rete”.
Luca Lucentini - dell’Istituto superiore di sanità - ha sottolineato che “Garantire adeguati strumenti di conoscenza sul complesso di azioni che presiedono alla qualità delle acque destinate al consumo umano nel territorio e informare, attraverso una comunicazione bidirezionale, i consumatori sulle caratteristiche di qualità delle proprie acque, è la base per consentire decisioni consapevoli e incentivare utilizzi equilibrati e sostenibili delle risorse idriche, a difesa e valorizzazione di questo bene insostituibile che è l’acqua.”
Nove sono i parametri pubblicati nella “Lista della trasparenza”, la tabella informativa che sarà esposta in ciascuno dei punti vendita che aderisce all’iniziativa e che sarà aggiornata periodicamente a cura dei vari gestori dei servizi idrici locali. Per ciascun parametro vengono presentati i limiti previsti dalla legge e il valore analizzato nel territorio di pertinenza. I nove parametri, individuati come significativi dal punto di vista chimico-fisico, in accordo con gli orientamenti dell’Istituto superiore di sanità, sono relativi a concentrazione ioni idrogeno, cloruri, ammonio, nitrati, nitriti, residuo secco a 180°, durezza, fluoruri e sodio.