AMSA, 1 tonn. in meno di rifiuti nelle mense
In occasione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, AMSA comunica gli ultimi risultati ottenuti col piano di interventi contro lo spreco alimentare e con la riduzione degli imballaggi nelle proprie mense aziendali
17 November, 2012
Risparmiata l’emissione di 5000 kg di CO2 e donate oltre 4000 porzioni di cibo alla Rete Banco Alimentare. Ecco i due principali obbiettivi raggiunti da AMSA e comunicati con l’inizio della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti. La riduzione degli imballaggi nelle proprie mense è avvenuta grazie all’utilizzo di bevande alla spina e all’uso di piatti in ceramica, posate in acciaio e bicchieri biodegradabili.
“La riduzione dei rifiuti è al primo posto nella gerarchia di priorità ambientali definite dall’Unione Europea e si tratta di un obiettivo importante che dobbiamo sempre migliorare se vogliamo rendere Milano una città davvero sostenibile”, ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo Urbano e Verde del Comune di Milano Pierfrancesco Maran.
Ogni giorno le quattro mense dei dipartimenti di Olgettina, Primaticcio, Zama e Silla di AMSA erogano in media 1.250 pasti con una produzione di oltre 5 tonnellate di rifiuti alla settimana. Gli interventi, messi in atto in queste mense aziendali, dalla scorsa primavera fino ad ottobre hanno portato complessivamente ad un risparmio di circa una tonnellata di rifiuti ogni mese.
AMSA comunica inoltre che grazie alla scelta di utilizzare distributori e vettovaglie sostenibili sono state risparmiate, ogni mese, 27.900 bottiglie in PET (per un totale di 390,5 kg), 11.060 lattine (per un totale di 132,7 kg), 34.000 piatti di plastica (per un totale di 408 kg) e 33.000 bicchieri in plastica (per un totale di 66 kg), sostituiti con bicchieri in polilattato (PLA), materiale totalmente biodegradabile. Buona parte delle bevande dei distributori, inoltre, provengono dal circuito Fairtrade, che garantisce che i prodotti siano stati ottenuti nel rispetto dell’ambiente e acquistati secondo i criteri del commercio equo e solidale. Infine AMSA, grazie al sostegno di CiAl (Consorzio Imballaggi Alluminio), ha fornito ad ogni lavoratore una borraccia in alluminio per il consumo delle bevande durante l’orario di lavoro.
La Rete Banco Alimentare che AMSA ha scelto di sostenere col Programma Siticibo è un’iniziativa per il recupero e la ridistribuzione gratuita a mense per i poveri e a strutture caritative residenziali delle eccedenze alimentari nella ristorazione collettiva e nelle scuole. I pasti non consumati della mensa AMSA di via Olgettina vengono donati alla Comunità Residenziale Terapeutico Riabilitativa “Cascina Verde”, una realtà storica del territorio milanese.
L’impatto ambientale del progetto di riduzione dei rifiuti prodotti nelle mense aziendali è quantificabile anche in termini di emissioni di CO2: ogni mese viene evitata l’emissione di circa 5000 kg di anidride carbonica, calcolati in base agli indicatori del Carbon Food Trust. Le attività di riduzione sono state portate avanti grazie alla collaborazione di Elior Ristorazione, la società che gestisce il servizio pasti in Amsa.