Verona, nel fine settimana tutti a piedi in centro storico
Da sabato 24 novembre nei fine settimana e festivi venti strade senza auto dalle 10 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 19,30. L’assessore Corsi: “Sperimentazione mirata a valorizzare la città, aperti a modifiche se sarà necessario”. I residenti però non sono convinti del provvedimento: “Meglio una pedonalizzazione effettiva e non a spot”
Parte a Verona la pedonalizzazione del centro città nel fine settimana. Da sabato 24 novembre, ogni sabato e domenica, e nelle festività infrasettimanali, nelle fasce orarie dalle 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30 , la zona pedonale del Centro Storico verrà estesa ad una ventina di altre strade all’interno della Ztl, comprese fra piazza Erbe, via Pellicciai, via Quattro Spade, via Scala, via Catullo, via Noris, via Dietro Anfiteatro(scarica la mappa). Ad annunciare il provvedimento è l’assessore alla Mobilità e Traffico Enrico Corsi, che il 19 novembre scorso ha illustrato la nuova ordinanza insieme alla presidentessa della prima circoscrizione Daniela Drudi.
“Si tratta di un provvedimento adottato per il momento in via sperimentale – spiega Corsi - che mira a valorizzare ulteriormente il centro storico nel fine settimana, per consentire a turisti e cittadini di passeggiare in tranquillità e sicurezza nelle strade della città antica, che nei giorni di festa sono maggiormente interessate da intensi flussi pedonali. In tal senso abbiamo già avviato un sistema di bus navetta gratuito che dalla Passalacqua arriva in piazza Erbe. La sperimentazione parte con il parere favorevole della prima circoscrizione e con il consenso delle categorie economiche: Confcommercio e Confesercenti hanno espresso parere favorevole. In queste prime settimane controlleremo l´andamento della situazione – ha aggiunto Corsi - pronti ad intervenire e a correggere il tiro se sarà necessario”.
Nelle due fasce orarie in cui sarà in vigore la nuova pedonalizzazione, il transito sarà consentito solamente a: biciclette, residenti e domiciliati, veicoli di pronto intervento e soccorso, clienti degli alberghi, taxi, mezzi dell’Amia, veicoli del city logistic e fornitori autorizzati. I residenti nelle altre vie della Ztl e i veicoli autorizzati al transito in Ztl (compresi naturalmente i veicoli che entrano in Ztl nelle due «finestre» di accesso libero del sabato mattina e domenica mattina) non potranno circolare nella nuova area pedonale nelle fasce orarie interessate dal provvedimento. “La maggioranza della prima circoscrizione ha votato compatta a favore – commenta la presidentessa Daniela Drudi- e credo che i residenti nelle vie interessate dalla pedonalizzazione saranno contenti. Il nostro auspicio, quindi, è che questa fase sperimentale dimostri a tutti i cittadini l’efficacia dell’iniziativa”. Lo scenario però appare ben diverso. Adriano Merlini di VeroCentro, il comitato che riunisce oltre 200 residenti e qualche commerciante, non è d’accordo e attacca: “Sarebbe meglio una pedonalizzazione effettiva e non a spot della Ztl, che comprenda meno finestre e soprattutto un controllo efficace in uscita” afferma Merlini, che critica anche le modalità di comunicazione del provvedimento adottate dal Comune: “Dalla lettera che ci siamo trovati in posta un paio di giorni fa non si capisce assolutamente nulla. Chi ha il permesso per entrare non sa come comportarsi e che giri si potranno fare o non fare per raggiungere casa piuttosto che il proprio negozio. Senza considerare le risorse umane e i soldi pubblici che verranno spesi nei prossimi giorni dato che quest'area sarà presidiata dai vigili: e le telecamere il cui compito sarebbe il medesimo seppur in una zona più ampia? Spente: siamo all'assurdo. Del resto, più che una Ztl questa assomiglia in tutto e per tutto a una Zti: Zona a traffico illimitato”. Sabato 24 novembre, così come sabato 1 dicembre, il comitato VeroCentro allestirà uno stand in Piazza delle Erbe, angolo via Pelliciai, con del materiale informativo sulle maggiori problematiche della Ztl di cui discutere in una riunione- conferenza fissata alle ore 11e aperta alla cittadinanza.