La Camera dei Deputati ha approvato, con voto di fiducia, la legge di Stabilità 2013, che passa ora al vaglio del Senato. Come previsto dopo la bocciatura della commissione Ambiente e soprattutto della commissione Bilancio, sono stati cancellati dal testo gli articoli relativi al cosiddetto provvedimento Cieli bui sulla razionalizzazione dell'illuminazione pubblica.

Le norme, in particolare, prevedevano l'emanazione di un successivo decreto per la definizione di standard tecnici delle fonti di illuminazione pubblica e – proprio questa è stata la misura più contestata - di interventi di spegnimento o affievolimento dei lampioni nelle ore notturne e in zone ancora da individuare. L'obiettivo del provvedimento era quello di favorire il risparmio energetico per le pubbliche amministrazioni e contenere la spesa per l'elettricità e gli altri servizi legati all'illuminazione stradale.