Ilva, Vendola: "Decreto governo miri al risanamento ambientale e a valutazione sanitaria. Non vada contro la magistratura"
Vendola e la regione Puglia: "Governo non si limiti esclusivamente a riproporre e a cristallizzare l’Aia, l’Autorizzazione integrale ambientale". Si auspica invece "il risanamento ambientale accompagnato entro 60 giorni" da una "valutazione del loro impatto sanitario" realizzata "dai tecnici di Ispra, Arpa e Asl"
29 November, 2012
"Non sono d'accordo con qualcosa che possa confliggere con l'attività giudiziaria. Aspetto di vedere il testo". Così il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervistato dal quotidiano "L'Unità", parla del decreto che il governo si appresta a varare sull'Ilva di Taranto.
Noi, spiega, "pensiamo che il cuore di un'iniziativa positiva stia nell'accelerazione della valutazione del danno sanitario. Noi abbiamo introdotto questo parametro rivoluzionario per legge, che prevede che l'industria pesante non debba solo rispettare i limiti delle emissioni, ma dimostrare di non pregiudicare la salute e, in caso di danno, adottare interventi correttivi. Nell'Autorizzazione integrata ambientale questa indicazione è stata accolta, ora si tratta di renderla operativa". In merito poi a una nazionalizzazione dell'Ilva, Vendola afferma che "bisogna discutere laicamente di questa ipotesi, del resto anche Hollande ha ipotizzato la nazionalizzazione di una grande acciaieria francese. Dal governo mi aspetto una proposta chiara, che non appaia nè come un de profundis per una fabbrica che invece va salvata e neppure come uno scaricabarile: per anni come Regione siamo stati lasciati soli a scoperchiare una realtà come l'Ilva che per decenni era stata coperta da omertà anche istituzionali. E oggi ricevere l'accusa di inerzia per me è davvero paradossale".
Al termine del lungo confronto sulla questione Ilva che si è svolto questo pomeriggio a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Mario Monti e i Ministri Clini, Passera, Balduzzi e Fornero, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha dichiarato: “La Regione Puglia vedrebbe con grande preoccupazione un intervento legislativo urgente che si dovesse limitare esclusivamente a riproporre e a cristallizzare l’Aia, l’Autorizzazione integrale ambientale. Saremmo invece disponibili a valutare, con favore, un intervento legislativo che contenga però due condizioni indispensabili. La prima, tutti gli interventi di risanamento ambientale previsti dall’Aia dovranno essere accompagnati, entro 60 giorni, da una valutazione del loro impatto sanitario e che questa valutazione venga fatta dai tecnici di Ispra, Arpa e Asl.
"La seconda, la deroga immediata ai limiti imposti dal Governo al piano di rientro sanitario per Taranto”.