Bari, come riorganizzare le aree ferroviarie? Sono dieci le idee "internazionali" selezionate
Come organizzare i 78 ettari ubicati nel centro della città su una lunghezza di quasi tre chilometri? Il concorso Baricentrale darà questa risposta. Nel frattempo si è conclusa oggi la prima fase del concorso internazionale di idee restringendo a 10 i gruppi "internazionali" selezionati. L'elenco dei gruppi
07 December, 2012
Si è conclusa il 17 dicembre la prima fase del concorso internazionale di idee “Baricentrale” per la riorganizzazione delle aree ferroviarie in via di dismissione a Bari.
È un programma di grandi dimensioni che coinvolge 78 ettari nel centro della città su una lunghezza di quasi tre chilometri. L’obiettivo del concorso è definire una visione di lungo periodo della fascia a cavallo tra la città storica e quella moderna, che ha sempre costituito una discontinuità e una barriera che nel corso dei prossimi si intende iniziare ricucire con l’avvio di un complesso progetto urbano.
Il concorso ha visto la partecipazione di 105 concorrenti italiani e stranieri con una presenza significativa di gruppi interdisciplinari e multi-nazionali.
La giuria, presieduta da Anna Maria Curcuruto, direttore della Ripartizione urbanistica ed edilizia privata del Comune di Bari, è composta dall’architetto Boris Podrecca di Vienna, dall’urbanista Paola Viganò docente della Università IUAV di Venezia e all’Università di Harvard, da Pippo Ciorra, curatore del Museo Maxxi, dall’avvocato Renato Perticarari, esperto dei processi di trasformazione urbana. L’architetto Claudio Certini e l’ing. Giovanni Nuzzi rappresentano gli Ordini professionali di Bari.
La giuria ha affrontato il difficile compito della selezione dei dieci gruppi chiamati al secondo grado. I criteri che l’hanno ispirata sono la costruzione di un ventaglio di approcci plurale e diversificato, che permetta di aprire un dibattito sulle prospettive future del centro di Bari. Il secondo criterio si è orientato nella scelta di gruppi in grado di assicurare, oltre alla competenza e alla solidità professionale, un rapporto con l’Amministrazione e la città proiettato nei tempi lunghi delle trasformazioni urbane.
Ecco i 10 gruppi rimasti:
- Carlos Ferrater, barcellonese, progettista della stazione intermodale di Saragoza e del Museo di Granada, lavorerà insieme a Carles Llop, urbanista autore del recupero del quartiere “La Mina” nei pressi della capitale catalana.
- Massimiliano e Doriana Fuksas Design sta realizzando il Contro Congressi di Roma e l’aeroporto di Shenzen in Cina.
- Lo studio Metrogramma ha lavorato alle strategie progettuali del piano di governo del territorio di Milano, e si è associato ad Alejandro Zaera Polo, architetto spagnolo, progettista degli spazi pubblici dell’area olimpica di Londra, e preside della facoltà di architettura di Princeton negli Stati Uniti.
- Il raggruppamento guidato dallo studio Scape di Roma raccoglie tre sigle di giovani architetti tra cui LAN, formato da italiani e francesi con sede a Parigi, e UAPS - urbanisti belgi con sede in Francia. Tra i progetti di questo gruppo si conta la riorganizzazione urbana dell’isola di Nantes.
- Lo studio COBE con sede a Copenhagen e Berlino, è associato con altri professionisti italiani tra cui Iotti e Pavarani di Reggio Emilia. Cobe, oltre a aver realizzato la biblioteca di Copenhagen, è responsabile del progetto di sviluppo “Nordhaven”, il più ambizioso ed esteso piano urbanistico della Scandinavia di più di 200 ettari.
- Francesco Cellini, architetto e docente romano, ha vinto nel 2012 il concorso per un progetto urbano a Istanbul che comprende un nodo di scambio trasportistico e un parco archeologico; è anche autore del progetto definitivo del primo lotto del parco urbano di Bagnoli.
- Lo studio tedesco Bolles + Wilson, sta realizzando un quartiere urbano a Perugia e il masterplan del centro di Amersfoort nei paesi bassi. Nel 2001 Bolles e Wilson hanno vinto il concorso per la Biblioteca Europea di Milano, ancora irrealizzata.
- L’architetto Guillermo Vazquez Consuegra ha progettato la sistemazione del fronte marittimo di Vigo in Spagna, e in Italia è autore del Museo del mare di Genova; nel 2008 ha vinto il concorso per la riorganizzazione dell’area ferroviaria di Puerto Real a Cadice.
- Allies and Morrison è uno studio londinese responsabile del masterplan dell’area olimpica di Londra, e coordinatore di alcuni dei maggiori progetti di trasformazione urbana del centro di Londra, come quello di Kings Cross.
- Nel concorso Baricentrale si sono associati agli ingegneri di Arup e allo studio italiano Alvisikirimoto, Cruz e Ortiz Arquitectos hanno costruito nella loro città (Siviglia) la stazione centrale e riorganizzato il settore urbano al suo intorno, oltre ad aver ristrutturato e ampliato la stazione di Basilea in Svizzera.