Regione Lombardia: entro il 7 gennaio i contributi pubblici per il Piano dell’aria (442 pagine)
E’ l’appello lanciato dal nuovo assessore all’Ambiente Salvemini. Dopo gli Stati Generali del 26 e 27 settembre, il primo Piano Regionale dell'Aria conforme alla norma nazionale (d.lgs 155/10) è stato depositato dai tecnici dalla Giunta regionale; ora si aspettano i contributi pubblici del processo di condivisione. La partecipazione sollecitata anche da Genitori Antismog
10 December, 2012
“Il 7 gennaio è una data importantissima, entro cui aspetto osservazioni, riflessioni e proposte di modifiche al piano per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento atmosferico che è stato adottato dalla Giunta regionale”. È l’invito che Leonardo Salvemini, assessore all’Ambiente, energia, reti, sistemi verdi e paesaggio di Regione Lombardia, rivolge a tutti i cittadini lombardi, esortando a completare quel percorso di costruzione condivisa del nuovo piano per la qualità dell’aria che ha avuto il suo momento clou negli Stati Generali del 26 e 27 settembre.
“È il primo Piano Regionale dell'Aria conforme al nuovo disposto della norma nazionale (d.lgs 155/10) messo a punto nel nostro Paese e vogliamo che sia condiviso da tutti”. Da qui l’invito a far pervenire le osservazioni attraverso l'apposito sito della Regione Lombardia.
Anche Genitori Antismog invita alla partecipazione, pur sottolineando come l’agognato Piano dell’aria della Regione Lombardia sia “un documento lungo, lunghissimo (263 pagine), difficile da digerire per chi tecnico non è; ma da quel documento dipende, in gran parte, il futuro della nostra aria”, sottolinea l’associazione che ha contribuito non poco a far sì che finalmente la Regione Lombardia promuovesse la pianificazione per la qualità dell’aria.
Genitori Antismog accoglie l’appello della Regione e lo rilancia chiedendo ai tecnici, agli ingegneri ambientali, ai trasportisti, agli operatori dei settori che inquinano e che potrebbero ridurre le loro emissioni di intervenire e contribuire a fare sì che la proposta di piano diventi una base concreta di lavoro perché la futura amministrazione regionale possa davvero metter in atto misure e programmi che riducano gli inquinanti dell’aria in Lombardia.
Di certo non sarà facile "contribuire", visto che il Piano è di 442 pagine ed estremamente tecnico - sottolinea Genitori Antismog - tuttavia un normale cittadino può guardarsi le schede delle misure - da pagina 316 a 442 - e valutare se, in base alle proprie conoscenze, ritiene che manchino interventi rilevanti o si possano fornire segnalazioni utili alla futura programmazione e al lavoro della Giunta regionale.
Le schede sono divise per aree di intervento (agricoltura, trasporti, energia ecc.) e quindi ognuno può scegliere di dare il proprio contributo in relazione al settore che meglio conosce.
Trovi il Piano sul sito SIVAS - Sistema informativo lombardo della valutazione ambientale di piani e programmi