Energia elettrica, a novembre calano ancora i consumi (e la produzione)
Secondo gli ultimi dati mensili di Terna, il mese scorso c'è stata una leggera riduzione dei consumi di energia elettrica dell'Italia. Rispetto al novembre 2011, invece, il calo è stato di oltre il 5%. Diminuisce anche la produzione nazionale di elettricità
11 December, 2012
Continuano a calare, nonostante l'arrivo del freddo, i consumi elettrici nel nostro paese. Lo certifica l'ultimo rapporto mensile (vedi allegato) pubblicato da Terna, secondo il quale a novembre il fabbisogno energetico italiano è stato di 26,1 miliardi di kWh, leggermente inferiore rispetto ai 26,8 miliardi di ottobre. Netto il calo anche su base annua: nel novembre 2011, gli italiani avevano consumato il 5,6% in più rispetto al mese scorso. Un calo, quello rispetto a 12 mesi fa, che si attesta comunque sul 5,1% anche se tiene conto della temperatura più alta di circa 1,5 gradi rispetto al novembre precedente (non ha influito, invece, il numero di giornate lavorative, rimasto invariato).
La tendenza, complice probabilmente la crisi, resta dunque quella di una contrazione dei consumi. «Nei primi undici mesi del 2012 – scrive Terna nel suo bollettino - la domanda di energia elettrica in Italia è risultata complessivamente in calo del 2,7% rispetto ai valori del corrispondente periodo dell’anno precedente». Se si tiene conto delle differenze nel numero di giorni lavorativi e nella temperatura media, tra l'altro, la differenza negativa rispetto al 2011 diventa del 3,1%.
Tornando al dato mensile, i 26,1 miliardi di kWh richiesti nel mese di novembre sono distribuiti per il 47,4% al Nord, per il 29.3% al Centro e per il 23,3% al Sud. A livello territoriale, la variazione annua della domanda di energia elettrica si è articolata in maniera differenziata sul territorio nazionale: -4,7% al Nord, -4,9% al Centro e -8,0% al Sud.
Per quanto riguarda infine la produzione di elettricità, nello scorso mese di novembre la domanda di è stata soddisfatta per l’82,7% con produzione nazionale e per la quota restante (17,3%) da importazioni dall’estero. Più nel dettaglio, la produzione nazionale netta (21,8 miliardi di kWh) è calata del 6,9% rispetto a novembre 2011. In crescita idroelettrico (+24,2%), eolico (+88,0%) e fotovoltaico (+3,7%), mentre hanno fatto registrare una flessione il termoelettrico (-17,5%) e la geotermia (-1,4%).