Torino. "Territorio maneggiare con cura" non si ferma e passa la parola ai giovani
Si è svolto il terzo appuntamento di "Territorio, maneggiare con cura", gli incontri che la Provincia di Torino ha organizzato per affrontare il problema del consumo di suolo e della cementificazione sul territorio. Paolo Foietta (direttore Area Territorio della Provincia di Torino) ad Eco dalle Città: «E' un percorso inarrestabile, una rivoluzione culturale che richiede tempo»
13 December, 2012
Fermare il consumo di suolo e lavorare per consegnare alle nuove generazioni un territorio "sano": è questo l’impegno che la Provincia di Torino ha perseguito in questi anni e che si è concretizzato, anche dal punto di vista normativo, con la redazione del nuovo piano territoriale provinciale di coordinamento (Ptcp).
Se n’è parlato giovedì 13 dicembre, nell’auditorium della Provincia di Torino, in occasione del terzo appuntamento di "Territorio, maneggiare con cura", gli incontri che la Provincia di Torino ha organizzato per affrontare il problema del consumo di suolo e della cementificazione sul territorio. Ma in questa occasione, il testimone è passato direttamente ai giovani, e in particolare a quei giovani amministratori che hanno saputo nei loro Comuni mettere in atto buone pratiche per la salvaguardia del paesaggio.
All’incontro con un folto pubblico di ragazzi e amministratori hanno partecipato l’assessore all’ambiente della Provincia di Torino, Roberto Ronco, che ha sottolineato l’importanza di vivere la difesa dal consumo di suolo prima di tutto come una battaglia culturale, non solo come un obiettivo su cui legiferare. Con rammarico infatti Costanza Pratesi del Fai (Fondo Ambiente italiano) ha ricordato come in sintonia con l’esperienza del Piano territoriale provinciale di coordinamento della Provincia di Torino sia nata la proposta di legge del ministro Mario Catania per la salvaguardia dei suoli agricoli, che ora difficilmente proseguirà in tempi brevi il suo iter verso l’approvazione. Mentre Gaetano Capizzi, direttore di Cinemambiente, ha raccontato come sia nato il progetto -in partnership con Provincia di Rieti, il FAI-Fondo Ambiente Italiano, il Museo Nazionale del Cinema-Fondazione Maria Adriana Prolo e il Festival CinemAmbiente e nell'ambito di Azione ProvincEgiovani 2011- di aderire al bando per giovani registi under 30, e realizzare alcuni filmati e strumenti interattivi sul tema del consumo di suolo, presentati ai ragazzi insieme ai loro autori.
Per ultimi hanno preso la parola i rappresentanti degli enti che, a partire dal piano territoriale di coordinamento, hanno proposto nei loro comuni “buone pratiche” per difendere il territorio, valorizzarlo e diffondere una cultura di salvaguardia del paesaggio: San Mauro Torinese, Pavone, Chieri e infine il Politecnico di Torino hanno testimoniato come si possa sostenere un approccio allo sviluppo maggiormente ecosostenibile.
Al termine dell'incontro abbiamo chiesto a Paolo Foietta, direttore Area Territorio della Provincia di Torino, come proseguirà il lavoro fatto fino ad oggi dalla Provincia di Torino sul consumo di suolo: «Noi andiamo avanti - ha risposto Foietta - e secondo i numeri a disposizione si può fare meglio: su dodici piani regolatori sette incompatibilità riscontrate sono ancora tante. I Comuni hanno capito che stiamo facendo sul serio e che applichiamo con rigore le norme e loro si stanno adeguando. E' un percorso inarrestabile. Tuttavia anche nelle relazioni con i Comuni che hanno avuto un'incompatibilità ho visto un ragionamento che non è mai stato 'distruttivo' bensì costruttivo. Si tratta - ha proseguito Foietta - di una rivoluzione culturale che richiede tempo, che richiede che ci sia un 'cane da guardia' (in questo caso la Provincia) e richiede molte iniziative come quella di oggi che sono fatte di cultura, convincimento e strumenti: è la cassetta degli attrezzi, il simbolo di questo terzo incontro di “Territorio: maneggiare con cura”. Abbiamo quindi tanto lavoro da fare, non possiamo sederci sulle glorie, è un lavoro appena cominciato».
Per approfondimenti: http://www.provincia.torino.gov.it/speciali/2012/consumo_suolo/