Patto dei sindaci, Venezia approva il Piano d'azione per l'energia sostenibile
Il consiglio comunale veneziano ha approvato all'unanimità il Paes, documento che, nell'ambito dell'adesione al Patto dei sindaci, individua le azioni necessarie per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 20% entro il 2020
13 December, 2012
Il consiglio comunale di Venezia ha approvato all'unanimita' il Paes (Piano di Azione per l'Energia Sostenibile) che impegnera' l'amministrazione e la citta' a perseguire con efficacia e coerenza programmi di riduzione delle emissioni di CO2 e del ricorso a fonti energetiche fossili e di sviluppo delle fonti pulite e rinnovabili.
Entro il 2020, quindi, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica sul territorio veneziano verra' ridotta di oltre 300 mila tonnellate annue grazie a interventi che porteranno a un maggior ricorso a fonti rinnovabili e a un recupero di efficienza energetica, a interventi nel campo della pianificazione urbanistica e del regolamento edilizio, a nuove forme di illuminazione e riscaldamento, allo sviluppo della mobilita' sostenibile.
Lo rende noto l'assessore all'ambiente Gianfranco Bettin, ricordando che «si tratta di un piano elaborato nell'ambito del programma europeo conosciuto come Patto dei sindaci, che unisce una vasta rete di citta' europee impegnate sugli stessi obiettivi e sostenute dall'Unione Europea, che considerera' l'adesione a questo patto come condizione preliminare per accedere a finanziamenti comunitari».
«E' stato un lavoro intenso e approfondito - prosegue Bettin, che ha coordinato l'elaborazione del piano insieme alla Direzione Ambiente e ad Agire, Agenzia veneziana per l'energia - partecipato sia dall'amministrazione sia dai diversi enti, da associazioni e categorie, da portatori di interessi e di sensibilita' presenti nel nostro territorio, le cui peculiari caratteristiche il piano, nella parte documentaria e analitica, mette bene in evidenza».
«Il consiglio comunale - conclude l'assessore - ha ben compreso, con lungimiranza, la portata del piano e dunque ha saputo unirsi come non sempre accade votandolo all'unanimita' e scrivendo una sorta di road map della sostenibilita' locale, che vede la politica e le istituzioni interlocutrici e alleate delle forze che lavorano sul territorio».
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