Puglia, rinvio nuova "ecotassa" sul conferimento in discarica. Salvi i bilanci dei comuni (non virtuosi)
Il Presidente dell’Anci Puglia chiede al Consiglio regionale la proroga della vecchia ecotassa (meno cara della nuova) stabilita un anno fa dalla Regione con legge regionale. A rischio i bilanci dei comuni. A pesare sul ritardo, per Perrone, la legge sui servizi pubblici locali. Gli orientamenti della Quinta Commissione Ambiente e del Consiglio regionale. I commenti di Pentassuglia, Epifani, Laddomada
16 December, 2012
Il Presidente dell’Anci Puglia durante la presentazione dell’edizione di Legambiente Premio Comuni Ricicloni 2012 ha spiegato le ragioni per le quali si chiede al Consiglio regionale la proroga dell’ecotassa, stabilita un anno fa dalla Regione. Gli orientamenti della Quinta Commissione Ambiente e del Consiglio regionale. I commenti di Pentassuglia, Epifani, Laddomada
“Per il quinto anno ANCI Puglia – ha spiegato Luigi Perrone, Presidente Anci la quale collabora all’edizione regionale di Comuni Ricicloni. I rifiuti possono e devono diventare beni riciclabili con enormi vantaggi economici e ambientali per la collettività. Ma va anche detto delle difficoltà emerse nell’applicazione della nuova normativa regionale. L’obbiettivo del 40% di raccolta differenziata (art. 7 della legge Regionale 38 del 2012) comporta per buona parte delle amministrazioni comunali un notevole incremento del costo del servizio di igiene urbana e del relativo tributo, con ovvie ricadute sul territorio. Inoltre, il divieto di indire nuove procedure di gara per l’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto (art. 24 L.R. 24/2012), ha aggravato la gestione del ciclo rifiuti, compromettendo l’obiettivo di differenziata ed esponendo il Comune al massimo livello della sanzione “ecotassa”. Dopo l’esame in V^ Commissione Consiglio Regionale, anche su nostra richiesta, pare vi sia un orientamento del Governo regionale verso un rinvio dell’ecotassa, provvedimento che riteniamo opportuno, assieme alla modifica della Legge 24/12”.
"Rinvio necessario per non tartassare cittadini". Una nota del presidente della Quinta Commissione, Donato Petassuglia
“Come già preannunciato nelle commissioni precedenti, e recependo le legittime richieste di cittadini, sindacati e movimenti, oltre la esplicita richiesta dell’ANCI Puglia nelle persone del Presidente Perrone e del vice presidente Matarrese, ho presentato e relazionato circa la richiesta di rinvio all’1.1.2014, dell’applicazione della ecotassa prevista dalla legge regionale 38/2011. L’ emendamento al disegno di legge per la formazione del bilancio di previsione 2013 e 2013/2015, che si è discusso in commissione, l’ho trasferito alla 1^ commissione Bilancio, affinché alla presenza dell’assessore competente, venga fatta una valutazione di merito e complessiva. Non si può gravare sui cittadini degli oltre duecento comuni che non hanno raggiunto il 40% di raccolta differenziata in un momento così delicato e complicato, anche in virtù delle recenti novità legislative che in molti casi non consentono agli stessi Comuni di avviare o raggiungere le percentuali previste per legge. Meglio poi, se si utilizza una premialità per i virtuosi e si tolgano eventuali premialità a coloro i quali non si sono impegnati per raggiungere gli obiettivi sulla differenziata.
Vista la competenza del Consiglio, e valutata la disponibilità a discutere sull’argomento anche da parte dei colleghi della opposizione, in prima commissione spero si trovi la sintesi per un provvedimento che non gravi sui cittadini”.
Allo stesso modo e per le stesse ragioni, ho voluto rinviare alla discussione in prima commissione e alla presenza dell’assessore competente, il taglio dovuto, in applicazione alle disposizioni del Governo nazionale, nei confronti dell’ARPA. Non è possibile e non è pensabile, per tutta la mole di lavoro e per il grande contributo che la stessa Agenzia offre alla Puglia ed ai cittadini, oltre a tutte le Istituzioni, attuare tagli lineari che minano il lavoro e la prospettiva della stessa Agenzia. Tutto il Consiglio Regionale deve trovare un rimedio a questa sciagurata ipotesi di taglio, e penso che, come nel caso di una condivisone esistente sulla ecotassa, anche per l’ARPA troveremo un accordo ed una soluzione che non mortifichi il lavoro e gli sforzi immani fin qui prodotti, che vanno solo incoraggiati.
"Ecotassa. Necessaria una proroga". Epifani, consigliere regionale Pd
"Solo prorogando di sei mesi l'applicazione dell'ecotassa, i Comuni saranno in grado di applicare con certezza le nuove tariffe e i nuovi meccanismi e di superare le difficoltà del momento di avvio che sta creando non poche difficoltà. La mia proposta, condivisa e sostenuta anche dal presidente della V commissione Donato Pentassuglia, è quella di modificare l'attuale legge che invece obbliga i Comuni a pagare la tassa sui rifiuti il 1° gennaio 2013. Se la scadenza non viene posticipata, le amministrazioni locali rischiano la paralisi".
"Presenterò emendamento per rinviare al 2015 il tributo". Laddomada, La Puglia per Vendola
Il consigliere Francesco Laddomada de La Puglia per Vendola in V Commissione consiliare, con all’Ordine del Giorno il parere sulle “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013-2015 della Regione Puglia”, è intervenuto per richiamare l’attenzione di tutti i commissari sul delicato tema dell’ecotassa, riservandosi di presentare un emendamento lunedì in I Commissione (Bilancio) per rinviare al 2015 l’entrata in vigore dell’aliquota massima del tributo speciale.
“Come prevede l’Art.7 comma 6 della Legge Regionale 38/2011, l’ammontare dell’ecotassa – ha spiegato Francesco Laddomada - per il deposito in discarica di ogni tonnellata di Rifiuti Solidi Urbani è determinato dal 1° gennaio 2013 dall’aliquota massima di euro 25,82 a tonnellata, sulla base di determinati criteri di premialità. La stessa norma prevede inoltre che l’aliquota massima (cosiddetta di prima fascia) è applicata ai Comuni che non raggiungono, nel periodo di riferimento 1° settembre-31 agosto di ciascuna annualità, il 40% di raccolta differenziata. Considerati una pluralità di aspetti, a partire dalle difficoltà degli Enti locali, e considerando altresì la recente Legge del 24 agosto 2012, che allunga i tempi e le procedure per i Comuni per ottimizzare i Servizi nel campo dello spazzamento e raccolta degli RSU, si rende necessario rinviare al 2015 l’applicazione dell’aliquota massima del tributo speciale per il deposito in discarica. E d’altronde, dal 1°gennaio 2013, entrerà in vigore la nuova disciplina (Tares) che ha tra le prerogative più importanti l’obbligo per i Comuni di coprire al 100% i costi per il Servizio di spazzamento, raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti”.
Il consigliere Laddomada sulla base di queste ed altre considerazioni, correlate alla circostanza che alcuni Comuni stanno procedendo alla raccolta differenziata senza aver raggiunto ancora il livello minimo previsto dalla Legge Regionale, ha richiamato l’attenzione dell’intera Commissione sulla delicatezza del problema, riservandosi di presentare un emendamento lunedì in I Commissione (Bilancio) per rinviare al 2015 l’entrata in vigore dell’aliquota massima del già citato tributo speciale.
“Del resto - conclude Laddomada- avevo già richiamato, sollecitato da diversi Comuni, l’attenzione sul problema con una nota del 13 dicembre inviata agli Assessori competenti e all’ANCI Puglia"