Sulle tracce della qualità dell'acciaio: risponde Ricrea
Il Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio risponde alle domande di Eco dalle Città: «Le operazioni di sensibilizzazione dei cittadini che sono state portate avanti in questi anni hanno prodotto come risultato un miglioramento dei livelli qualitativi delle raccolte»
17 December, 2012
Secondo la Banca Dati Anci-Conai la quantità di acciaio raccolta nel 2011 classificata in prima fascia di qualità (frazione estranea < 5%) è stata del 48,54% (nel 2010 era il 44,05% ). La percentuale in seconda fascia di qualità (tra il 5 e il 10% di frazione estranea) nel 2011 è stata del 31,60% (nel 2010 era il 34,74%). Eco dalle Città ha intervistato sull'argomento Roccandrea Iascone, responsabile Comunicazione e PR di Ricrea: orologi cronografo uomo
Siamo di fronte ad un miglioramento della qualità?
Senz'altro tutte le operazioni di sensibilizzazione dei cittadini che sono state portate avanti in questi anni hanno prodotto come risultato un miglioramento dei livelli qualitativi delle raccolte. Molto resta ancora da fare, specie sulle modalità di raccolta, che dipendono dai comuni, (multi pesante o multi leggero fondamentalmente) e sullo sviluppo del porta a porta che, certamente, contribuisce al l'ottenimento di migliori risultati. Il percorso di miglioramento non conosce soste.
Quando avviene l'analisi merceologica del materiale raccolto?
L'analisi, svolta da società terze rispetto al sistema , può essere svolta sia presso le piattaforme di selezione, che presso i nostri recuperatori i quali con la loro attività di valorizzazione assicurano l'ottenimento di un prodotto idoneo all'immediato utilizzo da parte delle acciaierie per un ciclo virtuoso teoricamente infinito.
Quali sono le azioni messe in campo da Ricrea per il miglioramento della qualità della raccolta?
La qualità della raccolta dipende molto da cosa viene conferito nella raccolta differenziata fatta dai cittadini. Tra le mission di Ricrea c’è la sensibilizzazione alla creazione di una cultura e di un’educazione ambientale focalizzata sull’importanza della raccolta differenziata, del riciclo e del recupero degli imballaggi d’acciaio. In quest’ottica Ricrea intensifica i suoi sforzi con attività di comunicazione che si sviluppano su tre filoni principali: Scuole, cittadini e aziende. Nel 2012 per le scuole attraverso "Acciaio Amico", l'iniziativa rivolta agli alunni di elementari e medie, il consorzio ha insegnato a circa 45mila bambini a riconoscere e raccogliere correttamente gli imballaggi in acciaio, spiegando poi come vengono avviati al riciclo. Gli adulti sono stati invece sensibilizzati a livello nazionale attraverso un'efficace e capillare campagna su Rai Radio2 andata in onda in primavera ed autunno. Mentre a livello locale il Ricrea collabora e partecipa alle iniziative che i comuni italiani mettono in campo nel proprio territorio. La sensibilizzazione nelle aziende avviene attraverso la presenza del Consorzio in fiere BtoB (es. Ecomondo, Ipack Ima) e l'organizzazione e la partecipazione di convegni e tavole rotonde sul tema della raccolta e riciclo dell'acciaio.
Quali sono gli errori da evitare nel conferimento per non compromettere la qualità della raccolta differenziata dell'acciaio?
Bastano poche semplici regole che i cittadini trovano sempre presenti nelle istruzioni che i comuni mettono a loro disposizione. Per quanto riguarda i contenitori in acciaio mi sento di aggiungere che un veloce lavaggio (pochi secondo sotto l'acqua) permette di togliere le impurità presenti.