Padova, regolatori di flusso sui lampioni del giardino Santa Rita
Grazie a un progetto sperimentale avviato dal Comune di Padova, i punti luce del parco Santa Rita sono stati allacciati a un sistema di telegestione che permette di ridurre o azzerare l'intensità del flusso luminoso a seconda delle esigenze. Previsto un taglio del costi di illuminazione del 30-45%
18 December, 2012
Ridurre il costo dell'illuminazione del 30-45%, tagliando anche le spese per la manutenzione e le emissioni di gas serra. È l'obiettivo del progetto sperimentale avviato dal Comune di Padova, che ha installato dei nuovi lampioni “smart” nel giardino Santa Rita.
L’impianto di illuminazione già esistente nel parco è stato modificato grazie alla tecnologia ad onde convogliate (Powerline Communication), che permette di utilizzare la linea elettrica anche per la trasmissione di dati. In questo modo, è possibile monitorare a distanza il funzionamento dei punti luce e verificare l'esistenza e la natura di eventuali guasti.
Soprattutto, il nuovo sistema di telegestione permette di regolare a piacimento l'intensità del flusso luminoso per ciascun lampione. In altri termini, è possibile ridurre la luminosità dei vari punti luce, oppure oscurarli completamente, negli orari di minore afflusso di passanti. Non solo: la nuova rete “intelligente” permette di attivare anche altri servizi: connessione internet WiFi, videosorveglianza, pannelli di messaggio, verificatori di velocità, sistemi di allarme.
L'intenzione dell'amministrazione comunale, una volta terminato positivamente il periodo di sperimentazione al giardino Santa Rita, è quella di estendere la rete smart anche ad altre aree della città. Dal punto di vista tecnico, il progetto è stato realizzato da Ne-t by Telerete Nordest e Aps Service, controllate rispettivamente da APS Holding e Acegas APS.