Auto "vip" su area pedonale
Multata la Bracco in piazza Mercanti a Milano, ma non Passera e Bazoli in piazza San Carlo a Torino. Due epiloghi differenti per un comune malcostume italiano che non colpisce soltanto i "vip"
18 May, 2009
Neppure il più sfacciato automobilista si sognerebbe di parcheggiare sull'area pedonale più centrale della città sperando di farla franca. In pochi istanti probabilmente si troverebbe sul parabrezza una contravvenzione per divieto di sosta e, in alcuni casi, non ritrovebbe la propria auto, celermente rimossa da un carroattrezzi. Spesso accade però che i meccanismi che dovrebbero funzionare con precisione matematica si inceppino. Specie se l'auto in infrazione appartiene a un cosiddetto "vip". Lo abbiamo potuto testimoniare lo scorso 30 aprile in piazza San Carlo a Torino. In corso, nella sede centrale di banca Intesa-Sanpaolo al civico 158, l'assemblea degli azionisti; fuori, a pochi metri dal Caval 'd brons, sette auto in sosta vietata per otto ore. Pare impossibile pensare che dalle 11 alle 19 nel salotto pedonale torinese non sia passato un vigile. Neppure la segnalazione di alcuni attivisti No Grat, che hanno manifestato nella piazza contro la costruzione in città del grattacielo per la nuova sede della banca, è servita a richiamare l'attenzione dei civich sulle ammiraglie in sosta vietata di Corrado Passera e dei vertici della banca. Diverso trattamento è stato riservato giovedì 14 maggio a Diana Bracco, presidente di Expo 2015 spa, multata a Milano per divieto di sosta mentre partecipava al consiglio di amministrazione della stessa società. La sua Audi A6, parcheggiata sull'area pedonale di piazza dei Mercanti, è stata multata senza esitazione da un vigile di passaggio in bicicletta. Due epiloghi differenti per un comune malcostume italiano che non colpisce soltanto i "vip".
IL PRECEDENTE: Lapo Elkann parcheggia la Ferrari nell'isola pedonale di piazza San Carlo - da La Repubblica del 17.09.2008