Vetro. Qualita della raccolta nel 2011: il commento di CoReVe
Ultima tappa della ricognizione di Eco dalle Città sulla qualità della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio nel 2011. Risponde Massimiliano Avella, Responsabile Comunicazione CoReVe (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro)
20 December, 2012
Secondo l'ultima Banca Dati Anci-Conai la quantità di vetro raccolta nel 2011 classificata in fascia di eccellenza (frazione estranea < 1%) è stata del 16,71% (nel 2010 era il 19,95%). La percentuale in prima fascia di qualità (tra l'1 e il 3% di frazione estranea) nel 2011 è stata del 62,04% (nel 2010 era il 59,24%). Su questo argomento abbiamo chiesto un commento a Massimiliano Avella Responsabile Comunicazione CoReVe
E' il riflesso di una diminuzione della qualità della raccolta differenziata del vetro? Quali sono le cause?
Non si tratta esattamente di una riduzione della qualità. Si possono intravedere due tendenze. La prima tendenza è una leggera contrazione della fascia di eccellenza legata ad una sorta di “coda lunga” dovuta alla diffusione delle raccolte monomateriale (porta a porta) che sono meno pulite rispetto alle campane. Da un altro lato abbiamo però un aumento in 1° e 2° fascia di qualità. Questo dovuto al ritorno di alcune realtà al monomateriale rispetto al multimateriale (come avvenuto ad esempio in Toscana).
Per ottenere ottimi risultati in termini di qualità il sistema migliore sarebbe la raccolta tramite campane (in modo particolare per gli esercizi commerciali come bar e ristoranti). Questo vale in generale a patto che la raccolta in campane non sia l'unico contenitore presente in strada.
Per quale motivo la campana è il sistema che produce i risultati migliori in termini di qualità?
La ragione risiede nel fatto che l'apertura è calibrata da un foro di 20 centimetri che impedisce il conferimento di altre frazioni estranee. Il porta a porta, ad esempio, non permette questo e l'apertura del cassonetto rende possibile che ci finiscano più facilmente frazioni estranee.
Tendenzialmente attraverso un sistema di raccolta a campana fatto 100 kg il vetro raccolto 96 kg ritornano ad essere una nuova bottiglia. Con il porta a porta invece il rapporto diventa ogni 100 kg di vetro raccolto 90 kg diventano nuove bottiglie.
Riassumendo possiamo quindi concludere che la fascia di eccellenza ha sofferto un pochino la domiciliarizzazione della raccolta ma le altre fasce (1° e 2°) hanno giovato del passaggio in alcune aree del Paese dalla raccolta di più imballaggi insieme (vetro, plastica, lattine) alla raccolta monomateriale.