Sfida energetica per i piccoli comuni
Parte dal Senatore Monti l'iniziativa di creare un emendamento che permetta ai comuni sotto i 20.000 abitanti di produrre autonomamente energia dal fotovoltaico con potenza fino a 200 Kw.
18 May, 2009
Si tratta dell'emendamento al DDL 1195 sulle tematiche dello Sviluppo approvato in questi giorni al Senato e proposto dal senatore leghista Cesarino Monti.
Un'iniziativa che stimerebbe un risparmio del 5-10% sui costi in bilancio delle amministrazioni comunali. Spiega il senatore, vicepresidente della commissione Ambiente del Senato: "Praticamente il conto energia che il governo eroga su ogni kilowattora prodotto serve a pagare l’impianto, mentre tutta l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici sarà ad uso gratuito dei Comuni e il suo utilizzo riguarderà tutto il territorio comunale a differenza del passato dove l’energia doveva essere prodotta e consumata sullo stesso luogo”.
Un emendamento che risulta vantaggioso anche dal punto di vista ambientale “Meno anidride carbonica e grande contributo dal punto di vista economico per i sindaci che dovranno solo progettare e realizzare finalmente energia pulita nel proprio comune” ha sottolineato Monti.
La differenza dal sistema precedente sembra di poco rilevanza, ma in realtà è sostanziale. In precedenza il Comune, per usufruire pienamente degli incentivi doveva installare un impianto fotovoltaico sulla palestra, un’altro impianto sulla biblioteca o sulla scuola. Con questo emendamento il Comune potrà scontare dal suo bilancio energetico totale tutta l’energia elettrica prodotta da un singolo impianto fotovoltaico di potenza massima fino a 200 Kwp.
Inoltre, i comuni potranno destinare aree appartenenti al proprio patrimonio alla realizzazione degli impianti per l’erogazione in «conto energia» e dei servizi di «scambio sul posto» dell’energia elettrica prodotta, da cedere a privati cittadini che intendono accedere agli incentivi in «conto energia» e sottoscrivere contratti di scambio energetico con il gestore della rete.
Conclude il senatore: "La nostra idea di energia valorizza le risorse a favore delle famiglie che vivono nelle piccole comunità locali e trova così una forte condivisione da parte dell'opinione pubblica opinione. La fonti rinnovabili sono la nostra grande irripetibile occasione”.