Illuminazione: l'Italia spende un miliardo all'anno, il doppio della Germania
La denuncia di Alleanza per il clima in Italia: la spesa italiana pro capite per lampioni e semafori è doppia rispetto a quella della Germania. Impianti più efficienti e riduttori di flusso ci potrebbero far risparmiare 400 milioni l'anno
02 January, 2013
Oltre un miliardo l'anno, poco meno di 20 euro ad abitante. Tanto spende il nostro Paese per alimentare impianti di illuminazione e semafori. La denuncia arriva da Alleanza per il clima in Italia, sulla base dei più recenti dati pubblicati dall'Enea nell'ambito del Progetto Lumière sulle inefficienze dell'illuminazione pubblica italiana.
Secondo l'associazione, in particolare, si potrebbero risparmiare fino a 400 milioni l'anno con un ammodernamento della rete e dei sistemi di illuminazione. Impietoso il confronto con la Germania: la media italiana di consumi pro capite per lampioni e semafori è di 105 kWh, mentre a fronte dei 42 kWh/abitante tedeschi.
Per quanto riguarda invece la composizione della spesa, i lampioni rappresentano il 90% dei costi sostenuti ogni anno dall'Italia, mentre il restante 10% è ascrivibile ai semafori. «Cifre che potrebbero essere sensibilmente abbassate - osserva Alleanza per il clima in Italia - adottando tecnologie a risparmio energetico oppure riducendo l'intensità luminosa, almeno nelle ore in cui il traffico dei veicoli è più scarso».
Entrando in dettagli più tecnici, secondo l'associazione l'impiego di alimentatori elettronici permetterebbe di ridurre i consumi di energia elettrica fra il 5 ed il 10%. Ancora più significativo il contributo potenziale dei riduttori di flusso, che permetterebbero di tagliare la spesa energetica nazionale di una quota compresa tra il 15 e il 30%.