Venezia, alla Provincia 1 milione e 300.000 euro in più per il trasporto pubblico locale nel 2013
L'assessore provinciale al Trasporto Pubblico di Venezia, Gualtiero Mazzi: "Per il 2013 dovremmo ricevere dalla Regione una cifra più alta che ci permetterà, nel secondo semestre dell ́anno, di riattivare linee che eravamo stati costretti a tagliare o sospendere temporaneamente"
02 January, 2013
L'assessore provinciale al Trasporto Pubblico di Venezia, Gualtiero Mazzi, dichiara che per il 2013 riceveranno dalla Regione gli stessi finanziamenti assegnati nel 2012, e che quindi "se la Regione adotterà una ripartizione non più su base storica, ma standard, ci spetterà una cifra più alta che ci permetterà, nel secondo semestre dell ́anno, di riattivare linee che eravamo stati costretti a tagliare o sospendere temporaneamente".
I finanziamenti stanziati dalla provincia provengono in fatti dalla Regione Veneto, che ogni 12 mesi garantisce a tutte le province i servizi minimi sui quali in questi anni si segnalano continue riduzioni.
La stessa Atv aveva presentato ricorso al Tar contro la Regione, così come altre ditte affidatarie ed enti come il Comune e la Provincia di Verona.
Il bilancio previsionale regionale per il 2012 aveva previsto una spesa di 253 milioni di euro per far fronte ai servizi minimi, una cifra di 15 milioni inferiore rispetto a quella stanziata nel 2011 e del 35 rispetto al 2010. Non è bastato aumentare il biglietto di corsa sempice a 1,30 euro, e quest'anno sono state numerose le corse tagliate e i servizi sospesi.
Il 2013 potrebbe però riservare delle sorprese positive, sebbene la Regione non abbia ancora provveduto alla definitiva individuazione dei servizi extraurbani minimi per il 2012 è stato stimato in 17.317.648 euro l'importo del finanziamento regionale spettante alla Provincia di Venezia per l'espletamento dei servizi minimi di trasporto pubblico locale per il 2013.
«Sappiamo con certezza che nel 2013 riceveremo dalla Regione lo stesso stanziamento del 2012, quindi 15.939.539 euro», spiega Mazzi, «quanto basta per garantire gli stessi servizi del 2012. Sarà poi approvato a marzo il provvedimento che ci permetterà di incassare ulteriori 1.3 milioni, frutto di una nuova ripartizione dei fondi regionali che noi, come la maggior parte delle Province venete, ci auguriamo venga adottata regolarmente».