Foggia, rifiuti. Cassonetti bruciati, atti di sabotaggio e mezzi fuori uso | I dati del 2011
Nella notte 11 i cassonetti bruciati a Foggia. Dall'inizio dell'emergenza sono oltre 250 gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco. Raccolta difficile per guasti a tre mezzi e acqua nei serbatoi. Il nuovo piano di interventi dell'Unita di crisi: suddivisa la città in 9 macro aree. Le domande dei lettori: quante tonnellate di rifiuti vengono prodotte ogni giorno? E in un mese? I dati elaborati da Eco dalle Città
02 January, 2013
Solo vandalismo o strategia criminale di chi ha interesse a tenere la città sotto lo scacco dell’emergenza? 11 i cassonetti bruciati nella notte a Foggia, in centro come in periferia, che si vanno ad aggiungere a quelli già ridotti in cenere del giorno prima. Dall'inizio della crisi (dal 14 dicembre) - fa sapere il comune di Foggia - sono stati 250 gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco per spegnere gli incendi ai cassonetti. Giorni fa, invece, nel serbatoio di un mezzo di proprietà del comune (uno dei pochi recuperati dal fallimento) invece del carburante gli operatori hanno trovato dell’acqua. Inoltre, aumentano le difficoltà nella raccolta a causa di un guasto intervenuto, non di uno, di ben tre compattatori a carico laterale, che saranno sostituiti nei prossimi giorni.
Per Francesco Arcuri, assessore alla Polizia Municipale e Sicurezza del Comune di Foggia, "la situazione si va stabilizzando". Riguardo agli incidenti Arcuri crede che siano solo atti di vandalismo. "Non ci sono motivi oscuri - ha detto - dietro ai casi del genere. Tuttavia la gestione ordinaria (e non più emergenziale, ndr) scatterà dal 15 gennaio quando arriverà l'AMiu di Bari. Se sarà possibile anche prima”. Ogni giorno di emergenza che passa è un danno per le casse comunali. Secondo le stime sono 25 mila gli euro al giorno destinati alla raccolta (più gli altri servizi di pulizia straordinaria) senza tener conto del costo dello smaltimento. Il doppio rispetto a un canone in regime ordinario.
A Foggia quante tonnellate di rifiuti vengono prodotte ogni giorno? Gli ultimi dati pubblicati sul sito Rifiuti e Bonifiche del Comune di Foggia risalgono al 2011. Secondo i dati trasmessi dall’amministrazione i foggiani nel 2011 hanno prodotto all'incirca 92 mila tonnellate (91.657 ton). Quasi tutte di indifferenziato. Irrilevante la percentuale di raccolta differenziata: meno del 3%.
La produzione, altalenante per tutto il periodo dell'anno, non ha presentato picchi di grande intensità. La media mensile è stata di 7.600 tonnellate di rifiuti ma è nei mesi estivi che la produzione aumenta. A luglio infatti le tonnellate di RSU (rifiuto solido urbano) sono state 8.739, ad agosto 9.808, a settembre 10.162 (questo mese risente fortemente anche degli scarti di materiale edile di origine domestica e non). Il livello di minimo si è avuto invece nel mese di febbraio (6.378 tonnellate) periodo in cui generalmente la produzione di organico (frutta e verdura) e rifiuto verde (ramaglie e scarti da giardino) si riduce al minimo per dilatarsi, al contrario, nei periodi più caldi.
In un giorno la città di Foggia produce mediamente 250 tonnellate di rifiuti. In un mese ogni foggiano ha prodotto quasi 50 chili di rifiuti: più di un chilo e mezzo al giorno. Anche se d'inverno si producono meno rifiuti, nel periodo delle festività natalizie è probabile che si sia superata la produzione media giornaliera.
Nel frattempo l'Unita' di Crisi del Comune di Foggia ha varato il nuovo piano di interventi dopo la divisione della città in 9 macro aree, ciascuna affidata ad un gruppo operativo coordinato dall’Unità di Crisi. Nel dettaglio: 1) Zona centrale, compresa tra via Matteotti, via Scillitani, area ex Ippodromo, viale Michelangelo e viale I° Maggio; 2) Fiera di Foggia, viale Michelangelo, viale Europa e Quartiere CEP. 3) Macchia Gialla e zona Tribunale.4) Via Napoli, viale Ofanto, via Ascoli; 5) Via Lucera, viale Candelaro, via Napoli; 6) Via San Severo, via Alfonso dei Liguori, via Manzoni, via Lucera; 7) Zona Cimitero, villaggio Artigiani, quartieri Martucci e Diaz; 8) Quartiere Ferrovia e Centro Storico. 9) Corso Matteotti, viale Ofanto e corso Garibaldi.
“L’area del mercato ortofrutticolo di via Rosati – fa sapere l’unita di crisi - sarà lavata con l’utilizzo di una idrospazzatrice tra le 14.00 e le 19.00 oltre che pulita dagli scarti prodotti dagli ambulanti, come avvenuto nei giorni scorsi”. Oltre alle attività a via Rosati, “sarà ripulita l’area del mercato di viale Pinto e scaricati cassonetti nelle aree di corso del Mezzogiorno e viale Cristoforo Colombo. Complessivamente saranno impiegati 37 mezzi e 77 uomini. Tra le 22.00 di ieri e le 14.00 di oggi sono stati effettuati interventi nelle aree di: viale Di Vittorio, via Matteotti, corso Giannone, corso Roma, via Scillitani, la Stazione FS, l’area attorno alla chiesa dell’Immacolata, rione Candelaro, Borgo Croci, viale Giotto, rione dei Preti, via Sant’Alfonso dei Liguori, via Crispi, via Napoli, viale Pinto, viale degli Aviatori, rione Diaz, rione Martucci e Villaggio Artigiani.
Per i gestori dei supermercati l’unità di crisi invita a contattare la ditta Puglia Recupero (0881/617948) che provvederà al ritiro gratuito del materiale, ovvero cartoni e imballaggi vari.
1 commenti
Scrivi un commentoMichele
11.01.2013 11:01
E' evidente che la presenza dei cassonetti per le vie cittadine non danno un segno di civiltà avanzata. Il sistema di gestione del servizio è obsoleto e offre ai nulla facenti uno svago molto interessante. La domanda è: è possibile evitare tutto ciò? La risposta è si! Altra domanda: è possibile ridurre lo stillicidio fiscale in atto, specie in regime di recessione? La risposta è si! Io che mi sono occupato già dal 1988 di questo problema, ho capito che il tutto è diventato lo strumento speculativo e di arricchimento dei soliti ignoti a spese della gente che non riesce ad arrivare a fine mese con le spese. L'AMIU è stata più volte avvisata ed informata che è possibile: RECUPERARE I RIFIUTI AL 100%; RENDERE PRODUTTIVO IL SETTORE ED ABBATTERE I COSTI DI GESTIONE DEL SERVIZIO; e' POSSIBILE NON SERVIRSI DELLE DISCARICHE PER SMALTIRE I RIFIUTI; E' SUFFICIENTE NON VESSARE PIù LE PERSONE CON PROPOSTE ASSURDE, TIPO QUELLE RELATIVE ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA; E' SUFFICIENTE CHE GLI UTENTI MANTENGONO SEPARATI GLI SCARTI ORGANICI DA TUTTI GLI ALTRI, PER RENDERE MANIPOLABILI I RIFIUTI INORGANICI. Con una dettagliata relazione tecnica ho spiegato come operare per raggiungere tali obiettivi. LA CITATA RELAZIONE E' A DISPOSIZIONE DI CHIUNQUE VOLESSE STUDIARE IL PROVVEDIMENTO. Spero che con il presente commento riesca a sollecitare il Sindaco e indurlo ad agire adeguatamente per modificare la gestione del servizio di nettezza urbana. Resto a disposizione per qualsivolglia ulteriore chiarimento. Grazie, Michele.