Scale mobili guaste e nuove ascensori metrò, pochi i fondi disponibili. L'impegno di ATM
Pisapia denuncia la difficoltà del Comune di provvedere alla manutenzione necessaria in metropolitana, in concomitanza con crisi ed emergenza sociale in città. Continueranno nel 2013 le riparazioni delle scale mobili guaste, ma slittano gli interventi sugli ascensori. Circa 90 su 350 le scale mobili che andrebbero sostituite. La lettera di impegno del presidente ATM al Corriere a far partire subito i cantieri e anticipare i fondi per la manutenzione straordinaria
12 January, 2013
Nell’incontro del 10 gennaio tra il Sindaco Giuliano Pisapia, l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran e il Presidente di Atm Bruno Rota, il Comune di Milano ha ribadito di considerare la manutenzione ATM una priorità, non nascondendo però le difficoltà economiche del momento, che impongono scelte precise e dolorose nell'allocazione dei fondi.
Il Sindaco ha dichiarato che nella metropolitana milanese 93 scale mobili su 344 sono in servizio da così tanti anni da aver superato ampiamente il ciclo di vita utile. Necessiterebbero quindi di continui interventi di manutenzione straordinaria, con un tasso di guasti molto alto e una concreta difficoltà nel reperimento dei pezzi di ricambio.
Tuttavia – ha aggiunto il Sindaco - nel 2013 proseguirà l'impegno non solo per la manutenzione di impianti guasti ma anche il piano di sostituzione delle scale mobili con maggior "anzianità" di servizio.
Nel 2012 sono stati stanziati 3 milioni per la sostituzione di alcune scale mobili e altri 2 milioni per la manutenzione straordinaria su circa 100 scale. Da una prima stima si ritiene che la cifra necessaria per un intervento risolutivo di sostituzione delle scale mobili sia di circa 15 milioni. Nelle prossime settimane il Comune di Milano verificherà la cifra complessiva davvero stanziabile per questo piano, ma sembra che gli interventi sulle scale mobili prevarranno sulla prevista realizzazione degli ascensori nel 20% delle stazioni che ne sono sprovviste (intervento da 30 milioni di euro).
L’eliminazione di tutte le barriere architettoniche per far accedere i disabili alle stazioni del metrò dovrà attendere. Le dichiarazioni del Sindaco sono avvenute durante il 2° Forum delle Politiche sociali, presso il Teatro Elfo Puccini, venerdì 11 gennaio: “Il vero soggetto debole oggi è la città, con tutti i tagli che ci hanno fatto. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Ogni giorno ci sono delle scelte difficili e dolorose da fare”.
Il 27 gennaio il presidente di ATM Bruno Rota scrive al Corriere per "fare un po' di chiarezza" sulla situazione delle scale mobili guaste. Le riparazioni si faranno e ATM anticiperà i fondi necessari anche per la manutenzione straordinaria, voce che spetterebbe al Comune. Gli impianti fermi sarebbero già scesi a 41 su 344. Più problematica la questione di quelli da sostituire perché l'appalto avviato da ATM ha subito il ritardo dovuto al ricorso di un'azienda non aggiudicataria.