Il Campidoglio promette: «Nuovo metrò dall'Eur a Fiumicino»
Nell'ambito di un seminario dedicato alla viabilità per lo scalo aeroportuale, l'assessore capitolino alla Mobilità annuncia la realizzazione di una nuova linea metropolitana già approvata dal piano regolatore. Possibile anche un potenziamento del servizio di Trenitalia, mentre l'Anas propone la costruzione di un nuovo tratto di Gra. L'Ue pronta a sostenere la metà del costo degli interventi
20 May, 2009
Una nuova linea di metropolitana dall'Eur all'aeroporto Fiumicino e il potenziamento (per numero di corse di posti) dei treni delle Ferrovie dello stato. Sono questi gli strumenti che dovrebbero migliorare, nei prossimi anni, la viabilità per e dal principale scalo aeroportuale di Roma, destinato a diventare un hub internazionale con una incremento stimato del numero di passeggevi pari a 44 milioni nel 2015, 69 nel 2021, 140 nel 2043. «Le infrastrutture attuali sono assolutamente insufficienti – ha dichiarato Massimo Pini, vicepresidente di Aeroporti di Roma (Adr) - Per questo è urgente la collaborazione di tutti i soggetti interessati per un sistema di trasporti all'insegna dell'intermodalità, cioè dello scambio tra mezzi di spostamento diversi». Trenitalia, per bocca dell'amministratore delegato Vincenzo Soprano, intervenuto al convegno sul tema organizzato proprio da Adr, fa sapere che se la Regione Lazio accetterà la proposta di nuovo contratto di servizio, potrà essere programmato un aumento dei collegamenti ferroviari con Fiumicino, che ora può contare su 200 treni al giorno tra Leonardo Express (da Termini, senza fermate intermedie) e FR1 (da Tiburtina e Ostiense). Punta sul ferro anche il Campidoglio, che tramite l'assessore alla Mobilità Sergio Marchi esprime il proposito di realizzare un nuovo metrò sulla direttrice Eur - Infernetto - Fiera di Roma – Fiumicino. La costruzione della nuova linea, già prevista dal piano regolatore, sarà affidata all'Atac. Il Comune, inoltre, ha intenzione di acquistare dalla Regione il trenino Roma-Lido, per potenziarne il servizio e, come ha spiegato lo stesso Marchi, «per avere, oltre alla gestione, anche la proprietà, dunque la capacità di trasformare i passaggi del trenino in quelli di una vera metropolitana». Punta invece sull'aumento della viabilità su gomma il direttore generale dell'Anas, Massimo Averardi, che è tornato alla carica con il progetto del secondo Gra, già bocciato dal Comune. Per migliorare i collegamenti con Fiumicino, Averardi propone un nuovo tratto di 30 chilometri sul raccordo tra l'A1 e lo scalo. Il costo sarebbe di «due miliardi di euro, che richiederebbero il forte coinvolgimento di Regione e Comune». Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, ha garantito che l'Europa è disponibile a sostenere «il progetto per l'accesso all'aeroporto con un contributo del 50%».