Decreto sugli ampliamenti edilizi, ennesimo rinvio
Non c'è ancora l'accordo con le Regioni, annullata la discussione del testo del decreto prevista nel Consiglio dei ministri. Le Regioni vogliono che il governo finanzi la prevenzione antisismica, estendendo la detrazione al 55% ma il governo non ha fondi per questo. Slitta di un mese il termine per i provvedimenti regionali. Pubblichiamo una rassegna stampa sull'argomento
21 May, 2009
Ancora un nulla di fatto. Non è stata raggiunta, nella Conferenza Unificata convocata dal ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, l'intesa sul decreto legge sulle “misure urgenti in materia di edilizia, urbanistica e opere pubbliche”. L'ennesimo incontro tra governo e Regioni, durato appena un'ora, si è risolto ancora una volta con un rinvio, facendo slittare di nuovo l'approvazione del cosiddetto “piano casa”. «Attendiamo ancora che il governo risponda ad alcune questioni fondamentali», ha commentato il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ricordando le richieste dei governatori: «Le Regioni chiedono che l'articolo 11, relativo al non utilizzo di immobili pubblici a rischio sismico (per i quali entro 6 mesi dalle verifiche della protezione civile e dei comuni, non siano stati avviati lavori di messa in sicurezza), preveda un piano di interventi quarantennale con l'individuazione delle relative coperture necessarie per reperire i fondi e per le assunzioni del personale tecnico da impiegare nelle verifiche». L'intesa manca anche sulla questione delle agevolazioni fiscali: le Regioni chiedono sgravi Irpef del 55% per i privati che mettano a norma antisismica le loro abitazioni. Questa misura dovrebbe essere introdotta, secondo i governatori, attraverso un emendamento ad hoc al decreto legge sull'Abruzzo. «Si tratterebbe - ha precisato Errani - di una scelta fondamentale, una vera norma anticiclica in grado di dare risorse all'erario e risposte ai cittadini». Richieste di modifica al testo del decreto giungono anche da parte dei Comuni. In particolare, i sindaci chiedono la deroga agli enti locali per l'assunzione del personale tecnico necessario a gestire l'attuazione delle norme antisismiche e la semplificazione della procedura per la valutazione ambientale strategica (Vas). Annullata, inevitabilmente, la discussione del decreto nel Consiglio dei ministri, e slittato di un mese il termine per la presentazione dei provvedimenti regionali.
Rinviato il decreto sul piano casa. Salta il patto dopo il no delle Regioni - dal Corriere della Sera del 15.05.2009
Slitta il piano-casa: niente intesa tra governo e Regioni - dal Messaggero del 14.04.2009
«Piano casa»: nuovo scontro su aumento cubature - da L'Unità del 14.05.2009
Il piano casa crolla sul Pdl - da L'Espresso del 14.05.2009
Piano Casa, Berlusconi: aumenti volumetrici da agosto - da Edilportale del 18.05.2009