«Basta parcheggi al posto degli alberi»
Rivolta nei quartieri dal centro alla periferia: tagliano piante per costruire posteggi. «Pronti a fermare le ruspe»
02 March, 2004
Ravizza Simona In piazza contro il taglio di alberi. Da porta Venezia a Garibaldi. Da Bande Nere a Città Studi. Fino al quartiere Olmi. E non solo. Abitanti in protesta contro l\' avanzata di parcheggi al posto delle piante. Di più. Comitati di quartiere che nascono per difendere platani, sofore, frassini, olmi e robinie. Striscioni, raccolta di firme, interrogazioni, petizioni, riunioni nei consigli di zona, lettere a Palazzo Marino, fiocchi appesi ai tronchi. Per dire no alla «distruzione di giardini». A Milano migliaia di cittadini si stanno mobilitando contro l\' abbattimento di alberi. A volte considerati malati, più spesso da tagliare per permettere la realizzazione di posti auto (anch\' essi reclamati a gran voce). Di qui il moltiplicarsi di azioni contro i posteggi previsti dal Piano urbano parcheggi. Ieri è nato il comitato di cittadini di piazza Novelli, dove sono da abbattere 18 sofore per realizzare 284 parcheggi per residenti. Contro il progetto ci sono almeno 800 firme e la richiesta di intervento della Soprintendenza e di un incontro con la commissione trasporti. Secondo gli abitanti di piazza Oberdan, invece, la realizzazione di 190 posti auto ad uso pubblico e di 50 posteggi per residenti mettono in pericolo un Celtis Australis da 15 metri di altezza. «L\' intervento è stato bloccato di recente - spiega Michele Sacerdoti (Verdi), membro della commissione edilizia di zona -. Il consiglio di zona 3 chiede la realizzazione di un parcheggio meccanizzato più piccolo». Di protesta in protesta. Il comitato di piazza Bernini è contro la costruzione di 243 parcheggi per residenti. Il via ai cantieri prevede l\' abbattimento di 15 frassini, 3 robinie e 5 sofore. «E il progetto è già stato ridimensionato - spiegano al Comitato - in seguito all\' intervento degli abitanti». Da una parte il no alle motoseghe, dall\' altra la rabbia all\' arrivo delle ruspe. Monta l\' indignazione in viale Caterina da Forlì. Venerdì sono cominciati i lavori per spazzare via una quercia e 5 sofore. Lì, dove sono in costruzione 400 posti auto in corrispondenza della fermata del metrò Bande Nere. «È in corso uno scempio - sintetizza Silvana Schiavi, in Bande Nere da 32 anni -. Anche se 18 piante sono state trapiantante, le rimanenti saranno danneggiate dai cantieri». Ancora. Martedì prossimo in via delle Betulle il comitato del quartiere Olmi ripiantuma 4 aceri tagliati quest\' estate. Qui è in progetto la realizzazione di oltre 60 box contro cui sono state raccolte 1.600 firme. «Per il momento il piano è stato bloccato - aggiunge Giovanni Luzzi, coordinatore del comitato -. Ma siamo pronti a intervenire in caso di riavvio. La settimana scorsa abbiamo inviato una lettera di diffida di inizio dei lavori al Comune». Non finisce qui. Lunedì è stata presentata un\' interrogazione urgente in consiglio di zona 1 per il taglio degli alberi in via Tommaso da Cazzaniga. Al posto dell\' Orto botanico di Garibaldi sorgerà un edificio residenziale di 5.000 metri quadrati. Di nuovo reclami. Anche per denunciare il taglio di un ciliegio in viale Vittorio Veneto: è stata firmata una petizione-denuncia. Più di 560 parcheggi previsti in piazzale Libia: «E nessun albero tagliato», assicura l\' assessore al Traffico Giorgio Goggi in una lettera al comitato di zona. «Ma gli abitanti - interviene Raimondo Ernesto, portavoce del comitato - temono per la sorte delle piante. Di interesse monumentale anche secondo il piano provinciale per la tutela degli alberi». Oltre 2.000 le firme raccolte. E i cittadini annunciano nuove proteste. In largo Rio de Janeiro, la lotta del comitato ha già salvato due grossi cedri del Libano. «E adesso siamo pronti a legarci agli alberi - sbotta Edvige Cambiani, residente in Rio de Janeiro da una vita - nel caso in cui la costruzione dei 258 parcheggi per residenti li mettesse in pericolo». Per fare largo ai 269 posti auto in costruzione per i residenti in via Dino Compagni (angolo via Ampère) in primavera sono state tagliate decine di alberi tra cui platani e robinie. «Da allora - confessa Anna Vantaggi, 74 anni di cui 40 trascorsi in Città Studi - non riesco più a passare lì davanti. Mi assale la tristezza». Simona Ravizza 29 I CANTIERI avviati dalla giunta per realizzare parcheggi residenziali 9.811 I BOX per residenti disponibili entro la fine dell\' anno o al più tardi entro la primavera 2005 60.000 LA CARENZA di posti per residenti. Oltre 10 mila i posteggi di corrispondenza che servono