Riscaldamento e inquinamento, la Provincia lancia due campagne di "diagnosi energetica" sugli edifici
Martedì 5 febbraio ultima Cabina di regia per i provvedimenti antismog a livello provinciale. La Provincia di Milano promuove la campagna di monitoraggio delle temperature dei riscaldamenti negli edifici commerciali e la diagnosi energetica gratuita nei condomini della provincia. 5% il totale impianti controllato nel 2012. Inviate a Regione Lombardia le proposte provinciali per il PRIA (Piano Regionale degli interventi per la qualità dell'Aria)
05 February, 2013
Una campagna sperimentale di monitoraggio delle temperature massime negli edifici commerciali allo scopo di rilevare eventuali squilibri di funzionamento di impianti centralizzati destinati al riscaldamento di edifici ad uso promiscuo e una campagna di diagnosi energetica gratuita nei condomini dei Comuni della provincia di Milano per informare e sensibilizzare i cittadini e gli amministratori sul tema dell’efficienza e del risparmio energetico ottenibile.
Sono queste le due novità che l’assessore all’Ambiente della Provincia di Milano ha illustrato il 5 febbraio, a Palazzo Isimbardi, nell’ambito della riunione della Cabina di regia, costituita dalla Provincia per monitorare e proporre nuove azioni condivise con il territorio per il miglioramento della qualità dell’aria su scala provinciale.
La Provincia di Milano ha infatti la competenza dei controlli sugli impianti termici nei Comuni con meno di 40.000 abitanti. Durante il 2012 sono stati accertati oltre 60.000 documenti tecnici e sono state eseguite 20.090 ispezioni in campo. Un incremento, rispetto all'anno precedente del 24%, che ha permesso di raggiungere e superare l’obiettivo del 5% di impianti ispezionati sul territorio di competenza, previsto dalla normativa in vigore.
L’attività di ispezione prevede il controllo del rispetto dei valori massimi della temperatura ambientale. Questa tipologia di verifica è stata, fino ad oggi, effettuata solo su istanza di parte dell’utenza, provvedendo ad effettuare i rilevamenti all’interno delle abitazioni private dei richiedenti. “Da quest’anno, anche in supporto al Protocollo provinciale, prenderà avvio la campagna sperimentale di monitoraggio delle temperature massime negli esercizi commerciali. I controlli verranno effettuati da un ispettore e da un agente della Polizia provinciale e avranno come scopo quello di verificare l’ottemperanza a quanto previsto dal Piano provinciale antismog (riduzione di 1° C della temperatura) e quello di ridurre l’inquinamento con procedure di maggior controllo sul funzionamento degli impianti. Attraverso i sopralluoghi sugli edifici campionati, in caso di riscontrata temperatura non corretta, si potrà proporre la soluzione di installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore per ogni unità immobiliare”, ha detto l’assessore all’Ambiente della Provincia di Milano.
Grande importanza avrà anche la campagna di diagnosi energetica gratuita, nei condomini dei Comuni della provincia, al fine di realizzare interventi di riqualificazione energetica nel settore residenziale, tagliare gli sprechi (40/50% del consumo di gas) e conseguire un risparmio di CO2 sul territorio dei Comuni aderenti, promossa da Infoenergia e Sacert.
Il settore residenziale costituisce infatti il comparto maggiormente energivoro, in quanto assorbe mediamente il 40% delle fonti energetiche convenzionali. Il problema è maggiore per gli edifici dove c’è un potenziale di risparmio energetico molto elevato, come i condomini con impianto centralizzato, dove mediamente il 40/50% dell’energia per il riscaldamento viene sprecata a causa di edifici male isolati e impianti obsoleti.
“La diagnosi energetica è uno strumento in grado di evidenziare le cause degli sprechi, le criticità del sistema di impianto e le possibili soluzioni. Realizzeremo almeno 100 diagnosi energetiche gratuite nei condomini centralizzati segnalati dagli amministratori dei Comuni aderenti al Patto dei Sindaci e presenteremo la diagnosi in assemblea condominiale accompagnata da un piano di finanziamento in cui il risparmio, unito alle detrazioni fiscali, potrà pagare l’intervento consentendo di ottenere il risultato a costo zero”, ha concluso l’assessore all’Ambiente.
Durante la riunione della Cabina di regia sono state infine illustrate le proposte della Provincia di Milano al PRIA (Piano Regionale degli interventi per la qualità dell'Aria) ed inviate a Regione Lombardia.