Torino, agevolazioni per le aziende con Mobility Manager. Ma più del bus, si incentiva il parcheggio in zona blu
Accordo tra Comune e GTT: agevolazioni per i dipendenti di aziende ed enti dotati di un “mobility manager”, che dovrebbe incentivare la mobilità sostenibile: peccato che le detrazioni siano del 10% sugli abbonamenti annuali ai mezzi pubblici, e del 25% sul costo annuale dei parcheggi in zona blu
07 February, 2013
"Nei prossimi giorni - si legge in una nota del Comune di Torino - grazie ad un accordo tra Comune e GTT, saranno in vigore nuove agevolazioni per i dipendenti di aziende ed enti che si sono dotati e che si doteranno in futuro della figura del mobility manager”.
Questa figura, nata negli Stati Uniti negli anni ’90 e diffusasi in molti paesi europei, è stata istituita in Italia nel 1998 dal Ministero dell’Ambiente quale "punto di riferimento per l’analisi delle modalità utilizzate dai dipendenti per i percorsi casa/lavoro e delle conseguenze su traffico, viabilità e qualità dell’aria: obiettivo l’introduzione di correttivi e proposte organizzative che vadano in direzione di una mobilità più sostenibile".
E infatti l’accordo presentato dall'Assessore alla Mobilità Claudio Lubatti prevede una serie di riduzioni, che dovrebbero proprio incentivare i trasporti sostenibili: lo sconto più sostenzioso però, riguarda l'auto privata: "I dipendenti di aziende ed enti con mobility manager potranno usufruire di abbonamenti scontati nei parcheggi in struttura gestiti da GTT inseriti nelle zone blu e nei parcheggi in superficie: dal costo dell’abbonamento annuale si potrà detrarre un importo pari a tre mensilità". Il 25% del costo annuale.
E i trsporti pubblici? Lo sconto c'è, ma del 10%. "Agevolazioni anche per coloro che si recano al lavoro utilizzando tram e bus - scriove il Comune - che potranno usufruire del 10% di riduzione sull’abbonamento annuale della rete urbana di trasporto pubblico. Per i nuovi abbonati l’8% sarà a carico di GTT ed il 2% dell’azienda, mentre per i rinnovi le percentuali saranno rispettivamente del 4% e del 6%".