Sul piano casa Regioni fai-da-te
Le Regioni approvano in ordine sparso i regolamenti per gli ampliamenti degli immobili. Forti le differenze inserite dalle varie giunte per le abitazioni private, ristoranti, tutela del territorio, sicurezza e risparmio energetico. Lo stato dell'arte regione per regione - da La Repubblica del 01.06.2009
01 June, 2009
Paola Coppola
Luisa Grion
In attesa di un decreto legge del governo con le semplificazioni per l´edilizia abitativa e le norme anti-sisma, che non riesce a trovare un punto di incontro con le richieste dei governatori, il "piano casa bis" comincia a prendere forma per iniziativa delle Regioni stesse. In base all´accordo dello scorso aprile, queste si impegnano a approvare dei provvedimenti per permettere ampliamenti delle cubature fino al 20% o fino al 35% nel caso di demolizione e ricostruzione delle abitazioni mono e bifamiliari entro 90 giorni. C´è chi sta fissando paletti rigidi per tutelare centri storici e paesaggio e chi sta allargando la possibilità degli interventi. La prima a dotarsi di una legge regionale è stata la Toscana. L´ultima iniziativa è della giunta campana. Il testo del Veneto tornerà in consiglio regionale dopo le elezioni. Quasi pronte Sicilia, Umbria, Piemonte, Lombardia. E ieri da Bari Berlusconi ha detto: «Il decreto vedrà la luce entro il 15 giugno». Ha aggiunto che «nelle regioni governate dal centrodestra, la legge è pronta». E ha ricordato gli effetti previsti sull´economia: «dai 30 ai 100 miliardi di euro, che ora riposano in banca, verranno immessi sul mercato edilizio». Ha parlato anche della crisi: «Tutti concordano che ci sono segnali di una crisi minore, si vede qualche segnale di ripresa».
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