La Ztl verrà presentata ai commercianti e ai residenti in due assemblee pubbliche GIOVANNA VITALE Il «nodo storicamente irrisolto» dei varchi notturni a Trastevere (definizione dell´assessore alla Mobilità, Mario Di Carlo) è stato finalmente sciolto. Si faranno: stavolta è ufficiale. E anche piuttosto in fretta. Al più tardi entro il mese di maggio. «Il piano è pronto», conferma Di Carlo, «ma ancora dev´essere illustrato al sindaco, quindi per adesso non posso aggiungere altro». E i tempi? «Subito dopo l´incontro con Veltroni», prosegue, «verranno convocate due assemblee, una con i commercianti, l´altra con i residenti, per spiegar loro come stanno le cose e ascoltare eventuali suggerimenti: com´è noto, questa amministrazione ha fatto della concertazione il suo metodo. Poi la ztl partirà». Di più si rifiuta di aggiungere l´assessore, «non voglio che il sindaco, prima di sentirlo da me, lo legga sui giornali», ma da indiscrezioni circolanti in via Capitan Bavastro già si sa che la limitazione della circolazione nelle ore serali (controllata attraverso i vigili urbani, in attesa di installare gli occhi elettronici) comincerà alle otto, in coincidenza con la chiusura dei negozi, per concludersi alle tre del mattino, un´ora dopo lo stop dei pubblici esercizi. Non sette giorni su sette, però: solo da mercoledì a sabato, le notti più colpite dalla transumanza del popolo dei locali, che ha il suo picco nel week-end, quando Trastevere si trasforma in un unico infernale ingorgo, dove persino i taxi si rifiutano di passare. Le modalità utilizzate per garantire la tranquillità dello storico rione che guarda il fiume saranno dunque identiche a quelle sperimentate con successo l´estate scorsa a San Lorenzo, dove anche quest´anno - a partire guarda caso da maggio - torneranno le quattro notti di chiusura a settimana, sempre dalle 20 alle 3 (per l´inverno il provvedimento è scattato solo il venerdì e il sabato). Ma l´azione a tutela dei residenti, contrappeso necessario alla sempre maggiore \"apertura\" della città (dove ormai è possibile cenare, bere un drink, ascoltare musica e andare al cinema sino all´alba), non si fermerà qui. Il dipartimento guidato da Di Carlo - anche su sollecitazione del I municipio, che proprio giovedì scorso ha approvato una risoluzione sull´argomento - sta studiando analoghe misure per Testaccio. Intanto fra due mesi Trastevere dirà addio alle auto: il viale servirà da scorrimento, ma nel rione sarà impossibile entrare. Uomini in divisa presidieranno tutti gli ingressi, da sopra e da sotto, mentre una speciale linea di bus elettrici collegherà il parcheggio del Gianicolo ai vicoli e alle piazze della nuova isola.