EcoVacanza? Ecco il decalogo di Comieco
I piccoli gesti sono, infatti, quelli che portano i grandi numeri, garantisce Comieco. Per esempio, se ogni italiano in vacanza differenziasse dal resto dei rifiuti 3 riviste, 3 quotidiani, una scatola dei gelati e la scatola della crema solare, sarebbe possibile raccogliere circa 120.000 tonnellate di carta e cartone
02 July, 2009
Sono 37 milioni gli italiani che quest’anno partiranno per le vacanze. Lontano dalla routine quotidiana, oltre allo stress, agli impegni di lavoro, spesso ci si dimentica anche dei piccoli gesti che ogni giorno facciamo per l’ambiente, come la raccolta differenziata. In realtà, soprattutto nelle affollate località di villeggiatura, il rispetto dell’ambiente e l’attenzione a dove si depongono i rifiuti sono comportamenti fondamentali alla comune convivenza e indispensabili per non deturpare il paesaggio.
I piccoli gesti sono, infatti, quelli che portano i grandi numeri, garantisce Comieco – Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. Per esempio, se ogni italiano in vacanza differenziasse dal resto dei rifiuti 3 riviste, 3 quotidiani, una scatola dei gelati e la scatola della crema solare, sarebbe possibile raccogliere circa 120.000 tonnellate di carta e cartone: un’intera discarica evitata che grazie alla raccolta differenziata torna ad essere una risorsa per la nostra economia.
Comieco invita gli italiani a raccogliere la sfida dei “piccoli gesti” e da alcuni semplici consigli per trasformare le ferie in eco-vacanze:
1. Prima di partire controllare che tutti gli elettrodomestici siano spenti e non in stand-by. Se ci si allontana da casa per un lungo tempo scollegare tutte le spine, soprattutto il frigorifero: sarà una benedizione per l’ambiente e per le bollette.
2. Alla partenza controllare i pneumatici della macchina: la giusta pressione nelle gomme riduce il consumo di carburante e quindi le immissioni di co2 dell’auto. Se non è possibile fare la “partenza intelligente”, e ci si ritrova in coda in autostrada per lunghi periodi di tempo, caldo permettendo, spegnere il motore.
3. Una guida senza brusche accelerate e frenate fa bene all’ambiente, all’automobile e all’umore dei suoi passeggeri.
4. In spiaggia o durante un picnic assicurare sacchetti di plastica, giornali o cartacce sotto un sasso o una busta: basta un colpo di vento per rendersi inconsapevoli complici di un eco-misfatto!
5. Il nocciolo della frutta è biodegradabile, ma non si decompone in 24 ore: prima di buttarlo per terra pensiamo a cosa succederebbe se tutti facessero lo stesso.
6. La gran parte dei comuni di villeggiatura in occasione dell’estate rinforza i servizi di raccolta differenziata: è giusto premiare i loro sforzi separando ciò che può essere differenziato.
7. Dovunque andiamo ricordiamoci di portare sempre un sacchetto dove gettare i rifiuti, anche quelli piccoli, come i mozziconi di sigaretta che infestano le spiagge nostrane.
8. Limitiamo l’entusiasmo da condizionatore: molti alberghi e resort sono dotati di condizionatori in grado di ricreare un clima polare anche quando fuori ci sono 35 gradi. Per dormire sonni tranquilli ed evitare consumi inutili è sufficiente regolare la temperatura del condizionatore cinque gradi al di sotto di quella esterna.
9. Affittare la bicicletta al posto del motorino. Per chi è in barca, meglio andare a vela che a motore.
10. Le chiacchiere da ombrellone sono lo sport nazionale dell’estate: passiamo parola e coinvolgiamo parenti e amici sull’importanza di rispettare l’ambiente anche in vacanza.
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Per altre informazioni utili ad un corretto riciclo di carta e cartone consultate il sito www.comieco.org.