Il Belpaese disomogeneo
Nonostante gli ottimi risultati raggiunti in Italia per quanto riguarda le quantità di carta e cartone riciclati, il Belpaese resta ancora una realtà non omogenea con un forte divario tra le ragioni del nord e quelle del sud
02 July, 2009
di Sonia Distefano
Nonostante gli ottimi risultati raggiunti in Italia per quanto riguarda le quantità di carta e cartone riciclati, il Belpaese resta ancora una realtà non omogenea con un forte divario tra le ragioni del nord e quelle del sud.
Dalla “lente” di osservazione di Comieco, Consorzio nazionale recupero e riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, il mondo della raccolta e del riciclaggio rappresenta un’importate spazio su cui investire anche per affrontare la crisi. L’andamento positivo registrato da Comieco in termini di tonnellate di carte e cartone raccolti in modo differenziato – quasi 3 milioni di tonnellate pari a oltre 50 kg per abitante - sembra non aver risentito della contrazione dei consumi.
Alla biblioteca del Senato “G. Spadolini” nel corso della presentazione del Rapporto Comieco per l’anno 2008 che si è svolta ieri abbiamo cercato di capire quale sarà la prossima partita di Comieco, su quale campo sarà giocata e quali strategie metterà in gioco. «Il nostro obiettivo è quello di incrementare la raccolta al sud – ha spiegato il presidente della Comieco, Piero Attoma – Abbiamo raggiunto gli obiettivi stanziati dall’Unione Europea, poi aumentati in Italia. Adesso dobbiamo portare le regioni italiane tutte allo stesso livello attuando un programma specifico per territorio».
A sottolineare la necessità di intervenire soprattutto al sud nel corso del convegno è stato l’on. Angelo Alessandri, presidente della VIII Commissione ambiente della Camera, che ha posto il caso della Sicilia, dove sulla scia negativa della Campania, è venuta alla luce una nuova emergenza rifiuti, che investe soprattutto Palermo e 18 Comuni della provincia di Catania che fanno parte dell’Ato3 e sono gestiti dalla Simeto Ambiente. Tra giugno e luglio doveva essere approvata una nuova legge regionale capace di risolvere le enormi carenze e irregolarità emerse nella gestione integrata dei rifiuti, che ancora però non è arrivata all’Assemblea regionale.
«Per quanto riguarda le Regioni in difficoltà le scelte più importanti devono farle i politici – ha commentato a conclusione del convegno il direttore della Comieco, Carlo Montalbetti – Comieco non farà mancare la propria collaborazione affinché il materiale venga ritirato e vi sia un corrispettivo economico capace di rimettere in moto il sistema»