Via Roma chiusa solo dalle 23
Il Comune modifica i divieti in vigore nelle sere del week end
04 March, 2004
I NODI Il sindaco ha istituito una task force di assessori per studiare il malessere dei commercianti in centro Le telecamere Ztl deterrente per molti frequentatori di bar e ristoranti. Al posto del cinema Vittoria negozi e un teatro GINO LI VELI Il Comune studia un piano per il commercio in centro che soffre. E intanto il sindaco propone di dimezzare il divieto di transito e sosta in via Roma, in vigore ogni venerdì, sabato e domenica dalle 20 alle 2 di notte. Secondo Chiamparino il provvedimento «antischiamazzi» e «antivasche» in auto, potrebbe scattare alle 23, salvaguardando la possibilità , per i gestori degli esercizi pubblici della via, di accogliere i clienti per un aperitivo o per la cena. Un´idea da verificare nei dettagli nei prossimi giorni. Se ne è discusso ieri nella riunione di giunta, che ha deciso di dare il via ad un gruppo di lavoro fra alcuni assessori, con il coordinamento di Mario Viano, responsabile dell´urbanistica. «Bisogna uscire dalla logica che le questioni del commercio nell´area centrale - dice Chiamparino- dipendano esclusivamente dai problemi di accessibilità in auto. Non è così, come dimostra l´esempio di via Garibaldi, dove ogni sabato pomeriggio si riversa molta gente. Ci sono difficoltà che io chiamerei a ?macchia di leopardo´ che dipendono da vari fattori, compreso quello della qualità dell´offerta. Con questo gruppo di lavoro si cerca di fare un po´ la fotografia della situazione. Si cercherà di verificare se e dove ci sono le differenze e come intervenire ». Spiega il coordinatore Mario Viano: «L´obiettivo è quello di sfuggire alla logica del singolo provvedimento. Noi vogliamo fare un discorso più generale, partendo da una constatazione: alcune attività commerciali in centro ora si trovano in una situazione di difficoltà. Per vari motivi: la zona non è più l´unico polo attrattivo, sia dal punto di vista commerciale e sia dal punto di vista del divertimento. Ce ne sono diversi in città (dal Lingotto agli insediamenti su Spina 3, lungo la Dora). Si tratta di studiare possibili soluzioni dal punto di vista urbanistico. Poi , ogni assessore, individuare le misure specifiche sul fronte della viabilità, del commercio, dell´arredo urbano». Per fronteggiare la continua chiusura di sale cinematografiche a vantaggio delle multisale, si pensa, come suggerisce l´assessore Elda Tessore, ad interventi grazie ai quali accanto ai cinema ci possa essere un´offerta di bar e ristoranti. Ma non solo. Il cinema Vittoria, in via Gramsci angolo via Roma, sta per rinascere con un mix di proposte: al piano terra una catena d´abbigliamento straniera e al primo piano una sala teatrale da circa 200 posti, che potrà essere al servizio dello Stabile. Cura il progetto Aimaro Isola. Per Chiamparino e Viano un´analisi sui problemi del commercio non può quindi essere limitato solo ai provvedimenti sulla viabilità, che i negozianti considerano i principali responsabili delle difficoltà attuali. Come il divieto di accesso e di sosta in via Roma, nel fine settimana, dalle 20 in poi. «Ci ha causato un calo d´affari del 60 per cento- dice Vito Strazzella, gestore del´ Neuv Caval ?d Brons´, del ?Paradice´ e del bar Platti - E´ desolante vedere il centro completamente deserto. Per non parlare poi dei nuovi controlli della Ztl con le telecamere: hanno terrorizzato tutti, dai fornitori ai clienti, anche se rispetto al passato non è cambiato nulla. Ma in ballo c´è il futuro occupazionale di tanti lavoratori». Contro il divieto in via Roma è prevista domenica alle 20 una serrata di protesta. Ma ieri in giunta Sergio Chiamparino ha lanciato una proposta: «Quel provvedimento era stato richiesto dai residenti contro il caos, le code in auto del fine settimana. Però si può pensare di far scattare il provvedimento, che continua ad avere una sua logica, alle 23, in modo da non penalizzare chi va a prendere un aperitivo o va a cena o al cinema». Replica Strazzella: «E´ un piccolo passo avanti ma non sufficiente. Perché non posticipare il divieto all´una di notte? Domenica sera chiuderemo per protesta».