\'Piazza scambiata per un autogrill\'
L'ecologista - Intervista a Paolo Hutter
08 March, 2004
Fu l´inventore della chiusura, il sabato sera e per tutta la domenica, di piazza San Carlo. Ora l´ex assessore all´Ecologia, Paolo Hutter, interviene nella nuova querelle che contrappone i titolari di bar dell´area centrale e il Comune. Hutter, tra Palazzo Civico e i gestori dei bar del centro, il dialogo è quasi impossibile. O no? «Avevamo già sofferto queste difficoltà con i bar quando avevamo pedonalizzato la piazza nell´ottobre 2000. In effetti la sera quei bar sono un po´ un autogrill. Hanno una clientela poco affezionata di giovani che lasciano l´auto magari in sosta vietata davanti al monumento in mezzo alla piazza e prendono un caffè». Un utilizzo discutibile ma che non dispiace agli esercenti, che contestano invece via Roma e piazza San Carlo deserti nel fine settimana. Che cosa si può replicare? «Non è possibile che le sorti di un´area bella e importante come piazza San Carlo dipendano dalla presenza totale e diretta delle auto. Non importa che siano sistemate sotto o sopra la piazza: è sempre un fastidio per una piazza così». Ma lei cosa propone per un uso diverso del ?salotto di Torino´? «Non dovrebbe essere impossibile pensare ad un´offerta diciamo socio-culturale più forte e diversificata che sappia attirare verso la piazza anche chi non ha l´auto. E magari anche chi la parcheggia nelle peraltro abbondanti adiacenze. E´ questo lo sforzo più importante da fare: con un´offerta di maggiore qualità anche l´uso della piazza può migliorare».