Disco rosso per un veicolo su tre
Domani e giovedì primo stop ai mezzi non catalizzati. Il divieto coinvolge il capoluogo e altri diciotto centri. Ma gli ambientalisti contestano il piano antinquinamento
21 October, 2003
Domani scatta il piano «antismog» della Provincia che prevede il blocco della circolazione delle auto e dei furgoni non catalizzati (a benzina o diesel) ogni mercoledì e giovedì fino al 31 marzo del prossimo anno. Lo stop al traffico riguarderà 19 Comuni: Torino, Alpignano, Beinsaco, Borgaro, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Settimo Torinese, Venaria, Vinovo e Volpiano. Le auto dovranno rimanere ferme dalle 8 alle 18,30. Per i veicoli commerciali, ogni Comune ha scelto una soluzione diversa in accordo con le associazioni di categoria. Sotto la Mole il blocco dei camioncini non ecologici che trasportano merci sarà dalle 12 alle 18. I mezzi degli ambulanti non in regola con le normative Ue non potranno circolare dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18. A Torino lo stop alle vetture si amplierà anche negli altri giorni della settimana, quando a gennaio, sarà ampliato il perimetro della Ztl. Lo stop dovrebbe riguardare complessivamente 340 mila auto e circa 48 mila camioncini: sono circa il 35 per cento dell´intero parco circolante in provincia. Sono quei mezzi, ha ricordato ieri l´assessore comunale all´Ecologia Dario Ortolano, rispondendo ad un´interrogazione del leghista Giovanni Airola che contestava la scelta del blocco, «responsabili dell´80 per cento delle emissioni di monossido di carbonio e di pm 10». Al momento non è stato programmati alcun ricorso alle targhe alterne, come negli ultimi due inverni caratterizzati da una forte siccità. Ma questo programma d´interventi piace poco ad alcune associazioni ambientaliste, come il comitato Largo Respiro. «Gli orari scelti per lo stop non sono certamente i più efficaci - dicono - Lo stop doveva riguardare le fasce orarie più delicate, tra le 7,30 e le 19,30, quando si registrano i picchi di traffico più sostenuti. Ha poco senso lo stop ai furgoni dalle 12 alle 18: un´indicazione che è arrivata dagli stessi autotrasportatori. In Emilia e in Lombardia hanno osato molto di più». (g.l.v.).