ROMA PUNTA SULL’INTERMODALITA’
Forum, progetti e interventi per muoversi in città con la bici
17 March, 2004
In un periodo in cui Roma è impegnata a portare avanti strategie di contenimento degli agenti inquinanti prodotti dai gas di scarico, grande importanza rivestono i progetti per l’incentivazione della mobilità ciclistica. In particolare, l’impegno dell’Amministrazione Comunale è rivolto all’attuazione di sistemi intermodali che consentano di integrare l’uso della bici con quello dei mezzi pubblici, proponendo formule di spostamento diverse dall’auto privata. Per questo motivo, lo scorso 9 febbraio, è stato firmato un Protocollo d’Intesa con l’Atac che ha dato inizio allo studio di soluzioni per il trasporto della bici sui bus e per l’individuazione di aree da destinare a parcheggi di scambio custoditi nei pressi delle stazioni di snodo del trasporto pubblico, e dei relativi percorsi ciclabili di adduzione. L’accordo presuppone, inoltre, la stretta collaborazione con il Tavolo di Pianificazione sull’Intermodalità, istituito lo scorso 19 gennaio dall’Assessorato all’Ambiente con gli Enti Locali e le Aziende operanti nel settore dei trasporti di Roma e provincia e della Regione Lazio (Ferrovie dello Stato, Trenitalia, Met.ro, ATAC, Trambus, STA, Roma Multiservizi, Assessorato ai Trasporti della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma), oltre che le Associazioni “Coordinamento Roma Ciclabile” e “Federazione Ciclistica Italiana”. Obiettivo del forum è la promozione dell’uso della bicicletta nei tragitti casa-scuola e casa-lavoro, attraverso l’attivazione di mobility manager aziendali, azioni di marketing, ricerca di partner privati e campagne informative. Un contributo fondamentale alla definizione di queste strategie, verrà anche dalla valutazione dei progetti presentati in risposta al recente Bando indetto ai sensi del Regolamento approvato con Del. C.C. n. 67/95. e diretto alla concessione di contributi ad Enti, Associazioni e Società Cooperative senza fine di lucro per la realizzazione di iniziative specifiche volte alla diffusione della cultura della bicicletta come mezzo di trasporto eco-compatibile. Il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati a favorire la mobilità ciclistica, sia come operatori sia come destinatari, è di fondamentale importanza per riuscire a creare percorsi realmente funzionali per chi il territorio lo vive tutti i giorni. E’ questa la ragione per cui anche i Municipi sono stati invitati a partecipare all’elaborazione di itinerari di quartiere (come è avvenuto a Dragona, nella periferia sud della città, e come si sta cercando di fare nel Centro Storico dove lo scorso settembre sono stati sistemati 30 porta-bici con dispositivo antifurto nei pressi della stazione metropolitana Flaminio). Una collaborazione indispensabile per riuscire ad adeguare i circuiti alle esigenze dei cittadini e rendere concorrenziale questo tipo di trasporto alternativo. Il lavoro da portare avanti è quindi quello di completare la rete di percorsi già esistente attraverso l’integrazione di nuovi circuiti intermodali, come quello che prenderà avvio nei prossimi giorni e che congiungerà Villa Ada a Ponte Nomentano, lungo la riva sinistra del fiume Aniene attraverso il quale si potrà raggiungere la stazione Nomentana sulla Ferrovia Roma-Firenze, e le future stazioni della Metro C. A Roma gli itinerari già percorribili sono (in ordine di lunghezza): ROMA NORD E PRATI, 15 km Da Castel Giubileo a Ponte Risorgimento: i primi 13 km si snodano lungo gli argini del Tevere, gli ultimi 3 km il percorso diventa urbano; ROMA SUD E TOR DI VALLE 14,6 km Da Ponte Sublicio la pista segue le banchine del fiume fino al vecchio porto industriale, risale su Lungotevere Pietra Papa, poi su Ponte Marconi fino a Mezzocammino; ROMA CENTRO E PARIOLI 4 km Da Ponte Risorgimento fino a via Panama, la pista collega il parco fluviale del Tevere con Villa Borghese e Villa Ada; AREA FLUVIALE VALLE DELL’ANIENE 4 km Da via Nomentano a viale Kant, nel quartiere Tiburtino ROMA SUD E TUSCOLANA 1,2 km Collega il Parco degli acquedotti con piazza Don Bosco; ROMA CENTRO E VIALE ANGELICO 1 km Collega il Tevere con il quartiere Prati. Gli itinerari in progetto sono: 1) Percorso ciclopedonale Ponte Nomentano-Ponte Mammolo, km 8,6. Si tratta del naturale proseguimento della dorsale Aniene che attraverserà il fiume sul ponte Nomentano e si svolgerà sulla riva destra – collegandosi alla Stazione Ponte Mammolo della Metro B. 2) Percorso ciclopedonale Ponte Mammolo-Casale Rosso, km 10. Progetto inserito nel Programma PRUSST-Tiburtino. Ultimo tratto sull\'Aniene, continua sulla riva destra del fiume e metterà in rete alcune tracciati ciclabili già esistenti. Il progetto definitivo è in fase di esecuzione. 3) Percorso ciclopedonale Villa Ada-Ponte Milvio km 5. Approvato in Giunta Comunale il progetto definitivo.I l tracciato oltre congiungere le due dorsali ciclabili del Tevere ed dell\'Aniene raggiungerà l\'Auditorium, la Moschea e le fermate di Euclide ed Acqua Acetosa della linea ferroviaria Roma-Nord. 4) Percorso ciclopedonale Ponte Risorgimento-Ponte Sublicio km 5,6. Si tratta del completamento della Dorsale Tevere prevalentemente lungo la banchina della riva destra attraverso l’unificazione delle piste che si snodano a nord e sud del fiume. In fase di avvio lavori. 5) Percorso ciclopedonale-Ponte Suiblicio-Caracalla-Colombo-Velodromo Si tratta di una penetrazione che collegherà la dorsale del Tevere a fermate metro e zone di uffici. 6) Percorso ciclopedonale S. Maria della Pietà- Monte Ciocci Si tratta di una delle opere complementari della tratta ferroviaria Roma-Cesano FM3 che dovrà essere realizzata da FFSS.