Il «Grande Fratello» è salito sull’autobus
DOPO I VARCHI ELETTRONICI DELLA NUOVA ZTL ARRIVANO QUELLE SUL MEZZO PUBBLICO. Al debutto le telecamere contro i pirati delle corsie preferenziali
19 March, 2004
Emanuela Minucci Il centro come un grande set del Grande Fratello. Entro l’autunno, si sa, tutti gli ingressi della Ztl allargata saranno sorvegliati da ben 39 telecamere. Ma non basta. Perchè a vegliare sulle malefatte degli automobilisti arriveranno, fra poche settimane, altri dieci «occhi elettronici» fissati sul parabrezza degli autobus. Lo scopo? Inquadrare (e multare) gli abusivi delle preferenziali, con lo stesso metodo utilizzato per chi entra nella Zona a traffico limitato pur essendo privo di permesso. Ricordate quella strana macchinetta che il consorzio «5T» (nato per sposare telematica a traffico) presentò ai cronisti nel maggio 2002? Si trattava di una fase sperimentale, ma adesso siamo al buono. Anche se la data precisa non è ancora stata resa nota, un fatto è certo: è questione di pochissimo tempo e anche questo sistema aggiuntivo di controllo debutterà in città. Come funzionerà? I bus che ne saranno dotati presenteranno, fra i due fanali, una scritta a caratteri rossi capovolta, come quella delle ambulanze, in modo tale da risultare leggibile attraverso lo specchietto retrovisore. «Questo bus è dotato di telecamera per fotografare i veicoli non autorizzati». Se anche dopo aver ricevuto un simile aut-aut il «pirata della preferenziale» continuerà a viaggare indisturbato nella corsia riservata ai mezzi pubblici l’autista potrà, schiacciando un pulsante rosso accanto al volante, azionare la telecamera e immortalare le gesta (ma soprattutto la targa) del veicolo. Per poi girare tutti i dati del medesimo, entro 24 ore, al Comando dei vigili urbani. «Un modo per migliorare sia la velocità commerciale di ogni bus e tram - spiega l’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero - e anche per far capire che chi imbocca queste corsie non avendone la facoltà, verrà sempre più sistematicamente punito». L’arrivo della «candid-camera» sui mezzi pubblici non è l’unico sistema attraverso il quale Palazzo civico sta cercando di rendere più veloci i mezzi pubblici: «Un altro obiettivo - ha spiegato ieri Sestero - è quello di eliminare progressivamente in tutta la città le corsie “marcia-tram” cosparse di ghiaia che non possono essere percorse dai bus, in modo tale da far passare anche i mezzi su gomma sulle preferenziali finora riservate ai veicoli su rotaia».