DA LUNEDI\' A SAN MAURO A SCUOLA COL NONNO
23 March, 2004
FORLI\'-CESENA San Mauro - 20 marzo 2004 - Gli alunni della scuola elementare di San Mauro andranno a scuola accompagnati dai nonni. È l’innovativa proposta dell’Assessorato alla scuola che, in collaborazione con la Direzione didattica il Centro sociale “I Sempra Zovan” e l’Auser, ha messo a punto un progetto volto a realizzare percorsi casa-scuola sicuri. Percorsi con la particolarità di essere guidati da un “nonno”, ovvero da una persona anziana pronta ad accompagnare alle 8 di mattina i bambini direttamente in classe. Il via è per lunedì 22 marzo con i tredici alunni della classe prima A che saranno guidati da Pasquale Marconi, detto “nonno Pasqualino”. Punto di ritrovo prima di andare a scuola: la centrale piazza Battaglini. L’iniziativa, che significativamente prende il via il primo giorno di primavera, avrà una durata di due mesi, dunque fino a maggio. Periodo di tempo in cui i genitori non accompagneranno più i figli direttamente a scuola, ma nel luogo di ritrovo prefissato. Ma il percorso non sarà di sola andata, in quanto il nonno preleverà gli alunni dalle mani degli insegnanti e li accompagnerà nel luogo concordato prima di andare a casa. Ma non è tutto. Sia il nonno che gli stessi alunni si sposteranno per le vie di San Mauro con una loro divisa identificativa, a suggello dell’iniziativa, con sopra lo slogan: “Non facciamo cose strambe, andiamo a scuola con le nostre gambe”. L’assessorato alla scuola, con questa iniziativa, prosegue nell’intento di realizzare percorsi casa-scuola sicuri. E dopo avere coinvolto nei mesi scorsi le scuole medie locali (“A scuola a piedi o in bicicletta” e “Quota mille”), ora ha ampliato il raggio d’azione estendendolo anche alle scuole elementari. “Il progetto ‘A scuola col nonno’ per ora coinvolgerà in via sperimentale solo una classe - spiega l’assessore alla scuola Gianluca Neri - l’intento però è quello di ampliare il progetto all’intero istituto. Il motivo di questa iniziativa? Due prima di tutto: educare i bambini a muoversi per le vie del paese nella maniera più naturale e fisiologica possibile; liberare il piazzale antistante la scuola elementare dal tran-tran di auto che quotidianamente intasano i luoghi adiacenti la sede scolastica. A ciò aggiungerei un obiettivo di più lungo periodo: lanciare messaggi indiretti agli alunni tesi a migliorare comportamenti e abitudini”.(Sesto Potere)