GINO LI VELI Mentre si preannuncia un acceso dibattito, domani in Sala Rossa, sulle vicenda del controllo della Ztl con le telecamere che però fino ad aprile non produrrà alcuna multa per i trasgressori, 2.700 cittadini chiedono al Consiglio comunale di sospendere l´imminente costruzione del parcheggio sotterraneo di piazza San Carlo. Il parcheggio. Tra i firmatari ci sono docenti universitari, ambientalisti, giovani architetti, semplici cittadini. Alcuni di loro ieri si sono ritrovati al caffè San Carlo per presentare l´iniziativa. Sulla realizzazione anche il gestore del bar, Luigi Quarello, ha molti dubbi, contrariamente ai colleghi della piazza e di via Roma: «In primo luogo ho perplessità come cittadino - spiega Quarello - Mi chiedo se sia giusto scegliere una piazza importante come questa per farvi un parcheggio. Non c´è poi la sicurezza che venga rispettata la scadenza di fine 2005 per ultimare l´opera. Il rischio è di ritrovarci, per le Olimpiadi, un cantiere ancora aperto. Come gestore, trovo che quelle le griglie per l´areazione previste ai lati della piazza, creeranno un danno, impedendoci di sistemare il dehor». Altre critiche arrivano dall´ambientalista Davide Moratti: «I parcheggi in centro ci sono ma sono poco utilizzati. Prima di costruirne un altro, bisogna riflettere. C´è poi il rischio che si trovino i resti di un antico anfiteatro. Per questo chiediamo di rinviare, almeno, il cantiere». Ma la decisione toccherà al Consiglio comunale, fra qualche settimana. E di fare marcia indietro, per ora, non c´è alcuna intenzione. Ztl e telecamere. Finita nel mirino, l´assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero, respinge le critiche del centrodestra che vuole le sue dimissioni e l´accusa di aver «mentito» ai cittadini, minacciandoli con l´arrivo delle multe delle telecamere sistemate in sette varchi della Ztl. Multe che non ci sono per questi primi due mesi di sperimentazione del nuovo sistema. Agostino Ghiglia (An) dice di aver presentato un esposto in procura contro l´assessore e il sindaco Sergio Chiamparino. Nel dibattito di domani in Consiglio, Sestero sarà appoggiata dai Ds anche se il capogruppo, Beppe Borgogno ammette: «In tutta questa c´è stata soltanto una carenza d´informazione: sono passati troppi messaggi, a volte contraddittori. In una materia così complessa, dal Comune ci deve essere un messaggio chiaro, univoco». E oggi, sui giornali, appare un annuncio del Comune che ricorda che gli orari del divieto d´accesso alla Ztl sono uguali da 10 anni e che ancora c´è un alto numero di trasgressori