Assessore, il Tar ha, finalmente, fissato una data per l'udienza relativa al ricorso che ha bloccato per anni la partenza della differenziata a Cagliari... Quando ci eravamo sentiti la situazione era che il TAR aveva respinto la richiesta di prelievo d’urgenza del ricorso sulla gara. Ma, immediatamente abbiamo avuto notizia che il TAR ha risposto positivamente alla stessa istanza presentata dalla ricorrente, fissando l’udienza per il 9 giugno. Ciò significa un blocco delle attività già iniziate? A questo punto, su richiesta del sindaco, il nostro ufficio tecnico si è espresso per attendere ulteriormente. D’altra parte 3 mesi di attesa non sono un granchè, paragonati ad un impegno da parte della giunta di 20 anni e di 500 milioni di Euro. Se poi, ci legassimo ad una società che il TAR dovesse giudicare “sbagliata”, i danni sarebbero troppo elevati. Un ulteriore scivolamento dei tempi, quindi... Ma questo non significa che non ci stiamo muovendo: la gara fatta prevedeva che, una volta stabilito il socio di minoranza, in questo caso Cagliari Ambiente, questo avrebbe dovuto essere il gestore “temporaneo” per un anno del servizio di RD. Abbiamo quindi chiesto che Cagliari ambiente ci facesse una proposta per un primo servizio di raccolta provvisorio, che si indirizzerà, ovviamente, solo alle utenze significative, quindi a quelle commerciali e ai grandi uffici. Il servizio prevederà una raccolta multimateriale di carta, cartone e plastica e quella differenziata del vetro. Abbiamo dato a Cagliari Ambiente, come tempo massimo per presentare la proposta di progetto, la fine di marzo 2003. Il piano su cui si è basata la gara d'appalto prevede una raccolta congiunta di carta, plastica e alluminio e poi, separatamente del vetro... un piano un po' fuori dai tempi... una volta sbloccata la situazione partirete davvero con questo tipo di raccolta? Non possiamo fare diversamente: questa era la base per la gara, se la cambiassimo in corso d'opera andremmo incontro a ulteriori ricorsi, allungando i tempi di partenza del servizio