«Chi sceglie quella protesta rinuncia al dialogo»
Il sindaco boccia la serrata
06 April, 2004
«Nessun patteggiamento con chi cerca la linea dura: chi sceglie la serrata rinuncia al dialogo». Amareggiato per le polemiche ma determinato nell\'affrontare il braccio di ferro con i commercianti del centro storico, il sindaco di Moncalieri, Lorenzo Bonardi, boccia senza appello la «serrata di protesta» indetta per domani, dalle 10.30 alle 12,30, per chiedere il ripristino dei parcheggi in piazza Vittorio Emanuele II. Una rivolta maturata nei giorni scorsi, da quando è entrato in vigore il divieto di sosta di fronte ai portici, per favorire l\'utilizzo del nuovo parking di via Alfieri. «Siamo disperati: i negozi sono deserti e gli affari sono calati del 50 per cento», affermano in coro. Da qui la serrata, sostenuta dall\'associazione di via «Moncalieri in centro», ma non condivisa dall\'Ascom, che ha preso le distanze. «Non aderiamo a questa forma di protesta perché crediamo nella concertazione con l\'amministrazione comunale», sentenzia il presidente dell\'Ascom, Leonardo Dell\'Aera, confidando nelle trattative in corso per fronteggiare la crisi. «Dispiace - afferma Bonardi - che un\'associazione di via si faccia promotrice, senza alcun preavviso, di una così eclatante forma di protesta che finisce per danneggiare la stessa categoria dei commercianti e la città nel suo complesso». Sull\'altro fronte, invece, nessun cedimento: la battaglia continua. Anzi. «Confermiamo la nostra posizione perché non abbiamo altra scelta - dice Rosanna De Angelis, presidente dell\'associazione -. Finora si sono spese tante parole sulle soluzioni alternative alla chiusura della piazza, ma di concreto non c\'è ancora nulla». Alla serrata avrebbero aderito una settantina di commercianti del centro: domani la prova del fuoco. «Siamo uniti e agguerriti», dicono. Per il sindaco l\'unica strada percorribile è quella del dialogo, del confronto «disarmato». Spiega: «Con le organizzazioni di categoria, Ascom e Confesercenti, stiamo valutando una serie di proposte in modo ragionevole, coinvolgendo anche i gestori del multipiano». Per esempio? «Si sta esaminando la possibilità di creare alcuni spazi di sosta breve. In pratica per consumare un caffè o acquistare un pacchetto di sigarette si potrà utilizzare questo tipo di parcheggio a rotazione veloce, mentre per le permanenze prolungate si andrà nel multipiano. E\' un\'ipotesi: la stiamo valutando con attenzione». Allo studio anche campagne pubblicitarie per «promuovere il parking di via Alfieri», e agevolazioni di vario genere per incentivare la «spesa in centro», attirando clientela. Intanto proseguono i progetti di riqualificazione del centro storico: interventi per 14 milioni di euro. «Una cosa però deve essere chiara a tutti - osserva l\'assessore al commercio e ai lavori pubblici Claudio Furci - : in Piazza Vittorio Emanuele II prima c\'erano 53 parcheggi a pagamento, ora col multipiano ce ne sono ben 286. Questo vuol dire che da oggi fare shopping è più facile, perché lo si può fare comodamente, senza dover combattere per conquistare un parcheggio».