7 aprile, Giornata Mondiale della Sicurezza Stradale
350 morti al giorno in UE per incidenti sulla strada. In Italia avvengono in città il 73% degli incidenti. Ma solo il 43% dei morti
07 April, 2004
"Né morti né feriti sulle strade: io ci provo". E' questo lo slogan dell'Automobile club d'Italia, primo portavoce della Giornata mondiale della Sicurezza Stradale, voluta dall'Onu e organizzata dall'Organizzazione mondiale della sanità per richiamare l'attenzione di automobilisti, motociclisti, trasportatori, pedoni e di tutti gli utenti della mobilità per un comportamento corretto e consapevole sulla strada. Un milione e 200 mila le vittime all'anno - oltre 3200 al giorno - di tragedie della strada nel mondo (è l’undicesima causa di mortalità nei cinque continenti). 127 mila vite spezzate, ogni anno, nella sola Unione Europea: il che vuol dire più o meno 350 morti al giorno. «E’ come se, quotidianamente, cadesse un jumbo», commenta Roberto Bertollini, direttore tecnico di Oms Europa. Alleghiamo i documenti Aci sulla incidentalità. Da pagina 18 si parla delle città. Come vedrete ben il 73% degli incidenti avvengono nelle strade urbane, quindi nelle città e cittadine. Ma a causa della velocità, sono più letali gli incidenti extraurbani. Sul totale dei morti per incidenti stradali il 43% ("solo") avviene in città.