Autobus mon amour, crescono in Italia i viaggi sui mezzi pubblici
Anche se di poco, aumentano rispetto agli automobilisti in città. Nel sondaggio Asstra-Isfort, che ribatte così all'Automobil Club,
15 April, 2004
Spostarsi in macchina? Troppo costoso, inquinante, stressante: meglio l'autobus. Ecco i risultati della ricerca presentata dall’Asstra (l’Associazione delle aziende di trasporto pubblico locale), in collaborazione con l’Osservatorio sulla mobilità urbana dell’Isfort, che dal 2000 al 2003 ha realizzato 15 mila interviste telefoniche all’anno, su un campione rappresentativo di popolazione tra i 14 e gli 80 anni. Qualche dato: nei comuni con oltre centomila abitanti i convertiti al trasporto pubblico nel 2003 erano il 23,2% (contro il 21,7% del 2000) e in quelli con oltre 250 mila abitanti il 29,1% (rispetto al 25,9% di tre anni prima). Per carità, gli italiani usano ancora molto la macchina e poco autobus e metrò. Ma la tendenza, come detto, è chiara. Due i motivi, secondo il presidente dell’Asstra, Enrico Mingardi: «La congiuntura economica sfavorevole, prendere la macchina costa 312 euro al mese in media, mentre per il pubblico spendiamo 26 euro. Ma anche un crescente disagio verso il congestionamento delle città, l’aria irrespirabile, lo stress da traffico. Cambia la sensibilità, e non è solo un problema di parcheggio».