“CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DA COSA NASCE COSA”
Al via la terza campagna di comunicazione sui rifiuti in Provincia di Torino
19 April, 2004
ECCO i DUE MANIFESTI (Cliccate sulle immagini) DELLA NUOVA campagna di comunicazione della Provincia di Torino per la raccolta differenziata. Le due precedenti campagne erano state quella sulla necessità della differenziata (altrimenti saremo sommersi dai rifiuti) e quella sulla necessità di raddoppiarla avendola cominciata. questa terza è sul valore del riciclo. E' stata presentata in una conferenza stampa in cui si è anche comunicato che nel 2003 la raccolta differenziata è salita in media provinciale è salita dal 21,9 al 24,7% e che la produzione totale di rifiuti nel 2003 ha smesso di salire, collocandosi a meno 0,5%. Ecco le immagini, ed il testo dell'ufficio stampa della Provincia “Con l’introduzione dei sistemi di raccolta dei rifiuti porta a porta, al cittadino vengono attribuite delle competenze in più: per questo motivo, una comunicazione efficace ed efficiente deve diventare parte integrante dei servizi della Provincia di Torino”, così Giuseppe Gamba, Assessore provinciale alla pianificazione ambientale e sviluppo sostenibile, ha presentato questa mattina la terza campagna di comunicazione della raccolta differenziata, che rientra nel Programma provinciale di gestione dei rifiuti, e che prenderà il via a partire da oggi con nuove affissioni. La campagna di comunicazione avviata dalla Provincia per sensibilizzare i cittadini sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti è giunta ormai a una terza “fase”: dopo le prime immagini di monito e denuncia che mostravano scorci della città e del territorio sommersi dai rifiuti (grazie alle quali la Provincia di Torino ha vinto il premio “Educare dai muri” nell’ambito della Biennale internazionale della comunicazione ambientale), i cittadini sono stati in una seconda fase spronati a continuare l’opera con rappresentazioni che ponevano a confronto una Torino divisa a metà: da una parte ancora la raffigurazione della città sporca e dall’altra quella pulita. Nella nuova campagna, il messaggio è, invece, in accordo con i miglioramenti ottenuti nella raccolta differenziata, decisamente positivo, e vuole mostrare come i rifiuti vengono riciclati e cosa si ottiene riutilizzando i materiali: in una delle due immagini un gruppo di gatti segue una bicicletta che è costruita, come dice il messaggio, con 800 scatolette di tonno, mentre nell’altra è uno sciame di api a posarsi sul finestrino di un’auto, ottenuto grazie a 20 vasetti di miele. Le immagini, accompagnate dallo slogan “Con la raccolta differenziata da cosa nasce cosa” apparirà su 1387 affissioni statiche, in 945 manifesti per l’affissione su autobus e tram e in 22 uscite sulla stampa locale. “Si tratta di messaggi meno forti dei precedenti, proprio per mostrare ai cittadini che la raccolta differenziata non deve essere solo un obbligo o un dovere ma può diventare una ricchezza importante e donare nuova vita a quelli che erano i nostri rifiuti: le scatolette di alluminio possono davvero trasformarsi in una bicicletta”, ha dichiarato il responsabile della comunicazione del Consorzio CIAL Stefano Stellini. Dai dati illustrati, emerge che i Comuni “virtuosi” stanno diventando sempre più numerosi: infatti sono 189 quelli che hanno partecipato al bando di finanziamento della Provincia di Torino e 86 di questi stanno avviando il sistema porta a porta. I risultati sono molto incoraggianti ma “è un processo che va sostenuto con una continua opera di sensibilizzazione ed educazione perché le abitudini dei cittadini sono sempre molto difficili da cambiare”, ha ricordato Dario Mezzano, Presidente di Euro-RSCG, l’agenzia pubblicitaria che, come in passato, ha ideato le immagini per la campagna. La conferenza stampa di questa mattina è stata l’occasione per affrontare un discorso più ampio sul significato delle operazioni di questo genere nelle pubbliche amministrazioni: il Vicepresidente dell’Unione Nazionale Imprese di Comunicazione (UNICOM) Alessandro Colesanti e il Preside del corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Torino Sergio Scamuzzi hanno rilevato come “la funzione della comunicazione istituzionale nelle pubbliche amministrazioni sia principalmente quella di informare sui servizi ma non solo. Allo stesso tempo deve servire anche per ascoltare le richieste e le esigenze dell’utente, stimolandolo alla partecipazione e alla collaborazione con le isituzioni”.