Provincia e Comune: "Illegittimo referendum sulla discarica di Montanaro".
La dichiarazione congiunta della Provincia e del Comune di Torino: "Le decisioni sui siti sono già state prese".
23 April, 2004
Dopo gli ultimi segni di inquietudine da parte del Comune di Rivoli, ma soprattutto dopo l'annuncio di un referendum del sindaco di Montanaro sui siti della discarica ecco la dichiarazione congiunta della Provincia e del Comune di Torino. Dichiarazione sottoscritta da Bresso, Chiamparino, Gamba a Calgaro In ordine alla discussione in atto sul tema dei rifiuti, la Presidente della Provincia Mercedes Bresso e il Sindaco Sergio Chiamparino, unitamente al Vicepresidente Giuseppe Gamba e al Vicesindaco Marco Calgaro, hanno sottoscritto la seguente dichiarazione: “Sia per la discarica sia per l’inceneritore, com’è noto, l’accordo è stato raggiunto e firmato da tempo e non è più in discussione. Il referendum annunciato dagli amministratori di Montanaro – hanno osservato - non può pertanto produrre alcun effetto concreto." "La decisione - hanno aggiunto - è stata presa da consorzi sovracomunali e la competenza in materia di approvazione di progetti e di autorizzazioni non è dei comuni: c’è quindi la concreta possibilità che un simile referendum sia illegittimo. L’impianto di Montanaro e l’inceneritore saranno quindi realizzati dopo scrupolose valutazioni di impatto ambientale e successivamente all’iter autorizzativo di competenza della Provincia. Le procedure per l’acquisizione dell’area della Servizi industriali vanno avanti: se la localizzazione supererà la valutazione d’impatto ambientale, si passerà alla fase successiva, altrimenti la scelta cadrà sul Gerbido.” “La discussione – concludono i vertici di Provincia e Comune – va attribuita interamente a fibrillazioni che hanno origine nell’avvicinarsi delle elezioni. Noi riteniamo sbagliato utilizzare a fini elettorali un argomento così serio come quello dello smaltimento dei rifiuti e quindi invitiamo tutti alla calma e al senso di responsabilità.”